Delitto Balani, l’accusa chiede la conferma dell’ergastolo per il commercialista Rossi

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La Repubblica INTERNO

Perugia – Il tribunale di Perugia ha rigettato l’istanza di revisione del processo confermando la sentenza di ergastolo per il commercialista bolognese in carcere da 17 anni per l’omicidio di Vitalina Balani, trovata morta in casa il 15 luglio 2006. In mattinata l’udienza si era aperta con l’imputato che aveva chiesto di rilasciare dichiarazioni spontanee durante le quali ha affermato di “avere p… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

È attesa per oggi la decisione della Corte d’appello di Perugia nella revisione del processo ad Andrea Rossi, da 17 anni in carcere e condannato all’ergastolo in via definitva per l’omicidio di Vitalina Balani, 70enne trovata senza vita in casa sua il 15 luglio 2006 (il Resto del Carlino)

La Corte d’Appello di Perugia ha deciso che Andrea Rossi resterà in carcere. Si è conclusa così la revisione del processo al commercialista di 62 anni da 17 in carcere per l’omicidio della 70enne Vitalina Balani. (il Resto del Carlino)

La corte d'appello di Perugia ha infatti rigettato l'istanza di revisione presentata dal legale di Rossi, Gabriele Bordoni, accogliendo le richieste di inammissibilità avanzate da procura generale e parte civile. (La Repubblica)

Aspettare un verdetto

Lo ha fatto al termine del processo celebrato nel capoluogo umbro per questioni procedurali. La Corte d'appello di Perugia ha rigettato la domanda di revisione del processo nel quale Andrea Rossi è stato condannato all'ergastolo con l'accusa di omicidio per avere ucciso Vitalina Balani, settantenne trovata morta nel suo appartamento a Bologna, il 15 luglio 2006 (Il Messaggero Veneto)

Ci saranno anche la figlia Rachele, il fratello Stefano e gli amici che non perdono un’udienza di questa infinita vicenda. L’ex commercialista sarà presente in aula a fianco del suo legale, l’avvocato Gabriele Bordoni, in attesa dell’ennesima decisiva sentenza. (Corriere della Sera)

Per un processo riaperto dopo 17 anni e un ergastolo per omicidio premeditato. Una nuova perizia ha spostato l’epoca della morte a un’ora in cui il condannato ha un alibi. (la Repubblica)