Bonus elettrodomestici 2025: guida agli incentivi e alle novità
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La Manovra 2025 introduce il Bonus Elettrodomestici, un incentivo fino a 200 euro per l'acquisto di dispositivi ad alta efficienza energetica prodotti in Europa. Questo bonus, destinato ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 25mila euro, richiede che i prodotti rispettino requisiti di efficienza energetica elevati, almeno classe B o superiore. L'iniziativa mira a sostenere la sostituzione di vecchi elettrodomestici con nuovi modelli più efficienti, contribuendo così alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.
Parallelamente, la Legge di Bilancio 2025 ha apportato significative modifiche agli incentivi fiscali per gli interventi edilizi, toccando anche il sismabonus. Questo strumento, cruciale per la prevenzione e la sicurezza strutturale degli immobili, ha subito una revisione che ne ridimensiona l'impatto economico per i contribuenti. L'agevolazione, pensata per chi adotta misure antisismiche sulle proprie proprietà, è stata prorogata fino al 2027, ma con una riduzione della generosità, fatta eccezione per i lavori effettuati sulle abitazioni principali, che danno diritto ad aliquote più alte.
I primi 50 milioni di euro previsti dall'ultima Manovra per incentivare la sostituzione di vecchi frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e piani cottura con nuovi apparecchi a elevata efficienza energetica e prodotti in Europa, rappresentano un tentativo di tamponare la crisi del settore degli elettrodomestici. In un contesto in cui i bonus per la casa sono stati pesantemente ridotti, questa nuova agevolazione si aggiunge a quella per i mobili, destinata anche ai grandi elettrodomestici.
Con l'inizio del 2025, i bonus edilizi cambiano volto. La razionalizzazione delle detrazioni fiscali previste per chi realizza interventi edilizi trova spazio nella legge di bilancio per il 2025, la l. n. 207 del 30/12/2024, pubblicata sul supplemento ordinario n. 43 della Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31/12/2024.
