Cecilia Sala, le parole del portavoce di Teheran: le ultime news

Cecilia Sala, le parole del portavoce di Teheran: le ultime news
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Adnkronos INTERNO

Su detenzione di Abedini: "L'Italia non si faccia influenzare da Paesi terzi" Il caso Cecilia Sala diventa oggetto d'inchiesta per l'Iran. Lo ha annunciato oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, nel suo aggiornamento settimanale, ripreso dall'agenzia di stampa Tasnim. La giornalista romana è stata arrestata lo scorso 19 dicembre a Teheran per "violazione delle leggi della Repubblica Islamica, come afferma il comunicato del dipartimento dei media stranieri del ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico", ha spiegato il portavoce, ricordando che "la comunicazione degli ultimi sviluppi e i dettagli riguardo al caso spetta al portavoce della magistratura". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Le parole del portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, che apparentemente sganciano il destino della giornalista italiana da quello di Mohammad Abedini Najafabadi, fermato a Malpensa il 16 dicembre su mandato internazionale degli Stati Uniti e detenuto ad Opera con misure di massima sicurezza, non sembrano preoccupare chi lavora per il ritorno a casa della ventinovenne italiana. (ilmessaggero.it)

"Fin dall’inizio i nostri colleghi sia a Teheran che presso la nostra ambasciata a Roma, nonché il consolato a Milano, hanno seguito la questione", ha aggiunto il portavoce. "Il ministero della Cultura e dell'Orientamento islamico ha rilasciato una dichiarazione chiara sui motivi dell'arresto: aver violato le leggi iraniane". (la Repubblica)

Il caso della giornalista Cecillia Sala, arrestata il 19 dicembre a Teheran, è oggetto di un'inchiesta: lo ha reso noto oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei. (ilmessaggero.it)

Roberto Vannacci parla di Cecilia Sala: "Sapeva dei rischi in Iran", il paragone con il caso dei marò

La portavoce dell’esecu… (la Repubblica)

L’arresto di Cecilia Sala a Teheran «non è in alcun modo una ritorsione» per quello dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi avvenuto all’aeroporto milanese di Malpensa lo scorso 16 dicembre su mandato emesso dagli Usa. (ilmessaggero.it)

Roberto Vannacci ha espresso le sua opinione sul caso di Cecilia Sala, arrestata in Iran il 19 dicembre. Tuttavia, il generale ha ribadito che è indispensabile l’intervento della diplomazia italiana per riportarla a casa e garantire la tutela che spetta a ogni cittadino all’estero. (Virgilio Notizie)