Cecilia Sala, le parole del portavoce di Teheran: le ultime news
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Su detenzione di Abedini: "L'Italia non si faccia influenzare da Paesi terzi" Il caso Cecilia Sala diventa oggetto d'inchiesta per l'Iran. Lo ha annunciato oggi il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, nel suo aggiornamento settimanale, ripreso dall'agenzia di stampa Tasnim. La giornalista romana è stata arrestata lo scorso 19 dicembre a Teheran per "violazione delle leggi della Repubblica Islamica, come afferma il comunicato del dipartimento dei media stranieri del ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico", ha spiegato il portavoce, ricordando che "la comunicazione degli ultimi sviluppi e i dettagli riguardo al caso spetta al portavoce della magistratura". (Adnkronos)
La notizia riportata su altri media
Fin dall’arresto della giornalista italiana, Elisabetta Belloni — diplomatica da due anni e mezzo a capo del Dis, l’organo di coordinamento dei servizi segreti italiani — è stata esclusa dalla gestione del caso, che sarebbe stato interamente accentrato da Palazzo Chigi e condotto principalmente dall’Agenzia informazioni e sicurezza esterna sotto la guida di Gianni Caravelli. (Il Giornale d'Italia)
Al Copasir lunedì le comunicazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sul caso di Cecilia Sala, la giornalista detenuta nel carcere di Evin, in Iran, dal 19 dicembre scorso. (Il Sole 24 ORE)
Ci auguriamo che il suo caso venga risolto rapidamente». Hijab nero stretto intorno al viso, risponde Fatemeh Mohajerani: «Non si tratta di ritorsione, l’arresto non ha nulla a che vedere con altre questioni. (Corriere della Sera)
'Intervento del governo per scarcerazione giornalista romana è una mossa tattica che ha il potenziale di riposizionare l’Italia come interlocutore privilegiato nei delicati equilibri del Medio Oriente' (Adnkronos)
Nessuna battuta d’arresto nella trattativa per la liberazione di Cecilia Sala. (ilmessaggero.it)
Secondariamente mi auguro che la nostra diplomazia riporti a casa la nostra concittadina, ogni nostro concittadino ha sempre la tutela, qualsiasi cosa abbia fatto”, invece “sono un po’ rammaricato delle parole che Cecilia Sala diceva nei confronti dei nostri marò, quando si trovavano nella sua stessa condizione e lei auspicava che rimanessero in India e fossero giudicati dall’India”. (Il Fatto Quotidiano)