Nato, l'ira di Cina e Russia dopo il vertice a Washington

Approfondimenti:
Ucraina

Cremlino: "Seria minaccia per la sicurezza russa". Pechino: "Alleanza dovrebbe smettere di incitare allo scontro" La temperatura del confronto fra Nato e Russia (e Cina) non è mai stata così calda dai tempi della Guerra Fredda. Gli impegni a favore dell’Ucraina certificati nella Dichiarazione del leader dell’Alleanza riuniti a Washington hanno suscitato la dura reazione di Mosca e Pechino. Tre i passaggi che più hanno irritato gli avversari della Nato: 40 miliardi di euro in aiuti militari a Kiev “entro il prossimo anno”; l'”irreversibilità” del percorso di ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza; la richiesta alla Cina di smettere di aiutare Mosca nella sua guerra di invasione. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

La Cina affronta oggi alcune difficoltà che possono divenire rischi nel breve periodo e compromettere, nel medio-lungo, la realizzazione del “Sogno Cinese”. Oggi i meccanismi di sviluppo economico cinese sembrano inceppati; la Nuova Via della seta è in crisi e la stessa immagine internazionale della Cina si è appannata. (La Stampa)

La Russia rimane in testa alla lista dei cattivissimi, ma la tensione con la Cina continua ad aumentare. Pechino è definita come “abilitatore decisivo” per la guerra condotta da Mosca in Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

La guerra tra Russia e Ucraina sembra ormai destinata a non finire in breve tempo. Il conflitto è nato ormai due anni fa, per la conquista dei territori del Donbass e della Crimea e le province del Donetsk e del Lugansk. (Radio Radio)

Orsini: il vertice NATO salda il legame russo-cinese contro il blocco occidentale

L’Alleanza atlantica dal vertice di Washington ha accusato il governo cinese di aiutare in modo decisivo la guerra d’aggressione russa contro l’Ucraina. Rappresenta un record invece l’attività militare registrata oggi intorno a Taiwan. (Corriere della Sera)

Si è chiusa con uno scontro aperto con la Cina la tre giorni del vertice Nato di Washington. La Nato è un «residuo della guerra fredda», le cui «ansie di sicurezza» mettono «in serio pericolo il mondo», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian bollando come «calunnie» l'accusa di essere «decisiva facilitatrice» della guerra della Russia in Ucraina (Italia Oggi)

L'ultimo meeting dell'Alleanza Atlantica tenutosi a Washington per celebrare i 75 anni della NATO non ha fatto altro che serrare le fila dei Paesi occidentali per trascinarli ad un ineluttabile futuro di guerra contro Russia e Cina, sempre più proiettate a sostituire la declinante potenza dell'Impero Usa. (Antimafia Duemila)