Buchmesse Francoforte 2024, Mollicone: “Siamo al fianco degli editori italiani”

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Buchmesse Francoforte 2024, Mollicone: “Siamo al fianco degli editori italiani” 17 ottobre 2024 “La Fiera del Libro di Francoforte è la piazza del Libro mondiale e siamo qui anche a fianco degli editori italiani, che sono il quarto gruppo europeo per mercato e li sosteniamo con vari strumenti: ad esempio, sono venuti in audizione in Commissione Cultura, hanno presentato il loro rapporto che presenteranno anche qui a Francoforte e in questo momento comunque di ripresa per l'editoria siamo al fianco dei nostri editori”. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Non lontano all’ombra dei 19 su 20 grattacieli tedeschi alti almeno 150 metri, quartier generali di banche e assicurazioni che configurano la piazza finanziaria della Germania (ne sta nascendo un altro teoricamente eco-sostenibile perché così vuole la speculazione green sposata dalle big-banks), una protesta pro-Gaza programmata per il 7 ottobre è stata inizialmente vietata dal sindaco. (La Stampa)

Terza giornata di incontri nell’ambito della partecipazione dell’Italia Ospite d’Onore alla 76ª edizione della Frankfurter Buchmesse. A partire da domani la fiera libraria più grande d’Europa sarà aperta al pubblico generale e non solo agli addetti ai lavori. (Adnkronos)

E un focus sul Ventre di Napoli e Domenico Rea. Fino a domenica alla 76esima edizione della Frankfurter Buchmesse i nostri autori e decine di case editrici campane si ra… (La Repubblica)

(Adnkronos) – La Fiera del Libro di Francoforte, da ieri aperta anche al pubblico, si appresta a vivere altri due giorni intensi all’insegna dell’Italia, quest’anno Ospite d’Onore. Dibattiti, letture e presentazioni si susseguiranno, offrendo un’immersione completa nel mondo della letteratura italiana. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La cosa da fare davvero è difendere il villaggio affinché sopravviva, anche alle sue incapacità, perché è un villaggio prezioso”. L’istinto primo della politica è in qualche modo controllarlo, indirizzarlo, segnarlo e gratificarlo della propria presenza. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Non succedeva dal 1988, anno in cui venne inaugurato ufficialmente il format attuale. Ministri, ambasciatori, consoli. (il Resto del Carlino)