Aci: Angelo Sticchi Damiani non è più il presidente

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La Gazzetta dello Sport INTERNO

Lo scorso ottobre, l'assemblea dell’Automobile Club d’Italia si è riunita per eleggere il nuovo presidente confermando, con oltre il 90% dei voti, l’incarico ad Angelo Sticchi Damiani per ricoprire il ruolo durante il prossimo quadriennio, ovvero dal 2025 al 2028. Ora il dietrofront. Eletto per la prima volta a dicembre 2011 e in carica da marzo 2012, per l'ingegnere leccese sarebbe stato il quarto mandato. (La Gazzetta dello Sport)

Su altre fonti

L’incarico dovrebbe essere affidato Tullio Del Sette , ex comandante generale dell’Arma dei carabinieri al quale sarà affidato dal governo il compito di traghettare l’Automobile club d’Italia fino all’elezione di un nuovo presidente il 9 luglio. (Il Sole 24 ORE)

Angelo Sticchi Damiani dice addio all'ACI: secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è stato dichiarato decaduto dal governo dalla carica di presidente, a pochi mesi dalla rielezione per un quarto mandato, risalente allo scorso ottobre. (Automoto.it)

Un'elezione, tuttavia, in conflitto con le norme che prevedono per gli enti pubblici che hanno natura anche di federazione sportiva un limite di tre mandati. (Auto.it)

Alla missiva di due pagine inviata agli associati, che Repubblica ha potuto visionare, l’ingegnere con il pallino per le auto da corsa allega la deliberazione dell’assemblea ch… (la Repubblica)

Ghirr… (L'HuffPost)

Aci: Avs, irricevibile la candidatura di Geronimo La Russa alla presidenza (Il Sole 24 ORE)