L'autonomia si è ingarbugliata

Il risultato elettorale in Emilia-Romagna e Umbria sta rendendo ancora più accesa la discussione sull'autonomia differenziata, non solo tra maggioranza e opposizione ma pure all'interno della maggioranza, dove soprattutto Forza Italia, da sempre tiepida su questa riforma e in particolare sull'accelerata imposta da Calderoli-Zaia, ora alza la voce e se non può chiedere lo stop per non scompaginare l'alleanza pretende almeno una pausa di riflessione e che vengano recepiti i rilievi della Corte Costituzionale (Italia Oggi)

Su altri giornali

ha dichiarato incostituzionali alcune parti della legge sull’autonomia differenziata, e non tutta la legge nella sua interezza. A sostegno delle loro posizioni, entrambi gli schieramenti hanno portato motivi diversi, concordando però che per comprendere la reale portata della sentenza bisogna aspettare la pubblicazione delle sue motivazioni, attesa per metà dicembre. (Pagella Politica)

Il braccio di ferro continua: complici la recente doppia sconfitta alle elezioni regionali e le rivalità che si profilano per il futuro, Lega e Forza Italia si sfidano. In attesa di un incontro a tre - con Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini appena la premier tornerà in Italia - è il segretario di FI ad alzare la posta, nella maggioranza. (L'Unione Sarda.it)

Nel formulare il parere contrario dell'Esecutivo vers… (L'HuffPost)

Autonomia, Calderoli ferma la mozione delle opposizioni. Pd e 5S impazziscono in Aula

Roma, 19 nov. Il vicepresidente Giorgio Mulè ha invitato tutti alla calma e chiesto agli assistenti di “piegare dolcemente le bandiera rispettandone la sacralità”.La Camera ha respinto la mozione unitaria delle opposizioni sull’autonomia differenziata con 155 no e 124 sì, due gli astenuti (Agenzia askanews)

Questo progetto produrrebbe l’effetto di impoverire le aree già impoverite, di distruggere quelle a rischio spopolamento. Perché vi siete incaponiti?” Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage. (Fanpage.it)

Il documento chiede al governo di interrompere le intese in fase di negoziazione con le Regioni sulle ’materie non Lep’ e di sciogliere il Comitato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Clep). (Liberoquotidiano.it)