Sciopero Tim, il “no” dei sindacati al “piano smembramento” in Sicilia
Fondi che senza la Tim verrebbero, a detta dei sindacati, sprecati a vantaggio di gruppi imprenditoriali non all’altezza che condannerebbero ancora una volta il Paese all’arretratezza tecnologica
Senza Tim verrebbero sprecati.
“Scioperiamo contro le ipotesi di scorporo della rete e per la tutela dei nostri posti di lavoro – hanno detto Luisella Lionti, segretario generale della Uil Sicilia, e Giuseppe Tumminia, segretario della UilCom Sicilia -. (BlogSicilia.it)
La notizia riportata su altre testate
A Torino presidio davanti alla sede della Regione, in piazza Castello. Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno proclamato per oggi, 23 febbraio, lo stop di tutte le aziende del gruppo Tim. (La Stampa)
(LaPresse) – Vista la situazione di emergenza i parlamentari della Lega torneranno già da questa mattina alle riunioni del Copasir. Roma, 24 feb. (LaPresse)
"L'attenzione della Regione sulle vicende del Gruppo Tim, interessato da una fase delicata di riassetto societario, è massima". Considerato l’indotto, i posti di lavoro legati a Tim sono circa 80 mila a livello nazionale e almeno 800 in regione. (Il Friuli)
- TORINO, 23 FEB - Oltre 600 lavoratori e lavoratrici del Gruppo Tim hanno manifestato oggi in piazza Castello, davanti alla sede della Regione, per lo sciopero nazionale proclamato unitariamente da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. (Ansa)
Una rete moderna inclusiva ed universale garantirebbe il perimetro occupazionale di Tim e quello dell'indotto che conta ulteriori decine di migliaia di lavoratori, in Puglia complessivamente circa 4 mila" (BariToday)
Tim non si divide", contro le ipotesi di scorporo della rete, per l'unicità dell'azienda, a difesa della tenuta occupazionale. "Il diritto alla connessione - continuano - è un diritto universale e non può essere delegato a tanti piccoli investitori privati attirati dalle risorse del Pnrr e privi di una visione globale e di prospettiva. (Sky Tg24)