Lo rende noto il Carroccio L’obiettivo è portare un contributo per favorire la pace. Roma, 24 feb. (LaPresse) – Vista la situazione di emergenza i parlamentari della Lega torneranno già da questa mattina alle riunioni del Copasir.
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I sindacati dicono no allo «spezzatino» che si va configurando con il nuovo piano industriale. Lo sciopero per l'intero turno di tutti i lavoratori e le lavoratrici, oltre all'astensione dalle prestazioni straordinarie , riguarda varie città. Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno proclamato per oggi, 23 febbraio, lo stop di tutte le aziende del gruppo Tim. A Torino presidio davanti alla sede della Regione, in piazza Castello.
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"Siamo con le antenne ben dritte su una questione che ha un'importanza vitale per tutti e che interessa 440 lavoratori del Friuli Venezia Giulia e quindi le loro famiglie "L'attenzione della Regione sulle vicende del Gruppo Tim, interessato da una fase delicata di riassetto societario, è massima". Considerato l’indotto, i posti di lavoro legati a Tim sono circa 80 mila a livello nazionale e almeno 800 in regione.
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Riteniamo che Tim debba continuare a essere un campione nazionale e debba guidare l'innovazione infrastrutturale e la digitalizzazione del Paese. Siamo intorno al 70% di adesioni allo sciopero a livello nazionale Tim: sindacati, sciopero al 70%, con smembramento 40mila esuberi incluso indotto. Domani l'incontro con Salvini (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 23 feb - L'adesione allo sciopero nel gruppo Tim contro le ipotesi di smembramento della…
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Una rete moderna inclusiva ed universale garantirebbe il perimetro occupazionale di Tim e quello dell'indotto che conta ulteriori decine di migliaia di lavoratori, in Puglia complessivamente circa 4 mila" "Il diritto alla connessione - continuano - è un diritto universale e non può essere delegato a tanti piccoli investitori privati attirati dalle risorse del Pnrr e privi di una visione globale e di prospettiva.
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"La protesta - spiegano i sindacati - è per difendere i 3mila posti di lavoro in Piemonte, ma diventano quasi 6mila con l'indotto nel settore della manutenzione, della progettazione e della vendita dei prodotti della telefonia. Vogliamo scongiurare un piano industriale che tra qualche giorno verrà presentato e nel quale temiamo ci sia una brutta sorpresa. - TORINO, 23 FEB - Oltre 600 lavoratori e lavoratrici del Gruppo Tim hanno manifestato oggi in piazza Castello, davanti alla sede della Regione, per lo…
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Fondi che senza la Tim verrebbero, a detta dei sindacati, sprecati a vantaggio di gruppi imprenditoriali non all’altezza che condannerebbero ancora una volta il Paese all’arretratezza tecnologica Senza Tim verrebbero sprecati. “Scioperiamo contro le ipotesi di scorporo della rete e per la tutela dei nostri posti di lavoro – hanno detto Luisella Lionti, segretario generale della Uil Sicilia, e Giuseppe Tumminia, segretario della UilCom Sicilia -.
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Sciopero dei lavoratori del Gruppo Tim oggi a Milano, così come in altre città italiane, contro il nuovo piano industriale 2022. Oggi, annunciano i sindacati, "saranno le/i 42mila lavoratrici e lavoratori del Gruppo TIM a rompere la coltre di imbarazzante silenzio della politica e delle istituzioni che avvolge la vicenda della Tim e della rete unica nazionale". "Ci aspetteremmo uguale preoccupazione dal Governo dei migliori - scrivono in una nota - Questo Governo, le istituzioni, devono…
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Il Paese ha bisogno di una crescita infrastrutturale strategica, cosa che la frammentazione non garantisce in alcun modo "Il diritto alla connessione - continuano - è un diritto universale e non può essere delegato a tanti piccoli investitori privati attirati dalle risorse del Pnrr e privi di una visione globale e di prospettiva. "Non si divide chi ha unito il Paese. Tim non si divide", contro le ipotesi di scorporo della rete, per l'unicità dell'azienda, a difesa della tenuta…
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In Calabria, poi, ci sono oltre 6 mila lavoratori in un settore in cui si dovrebbe investire perché stiamo parlando del futuro. L’Ugl ricevuta in Prefettura. In occasione dello sciopero, una delegazione della UGL Telecomunicazioni Calabria è stata ricevuta dal capo di gabinetto del prefetto per approfondire quanto sta accadendo rispetto alla vicenda riguardante la società telefonica A Occhiuto abbiamo detto che oggi ci sarebbe stato questo…
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Nel video in alto anche le dichiarazioni di altri sindacalisti presenti al sit in ovvero Francesco Canino della Fistel Cisl Calabria e Wanda Scarpino della Tcc Uil Catanzaro Espressa preoccupazione sul futuro della grande società italiana del settore delle telecomunicazioni. Sit in dei lavoratori Tim questa mattina alla Cittadella Regionale nel quartiere Germaneto di Catanzaro. “Sosteniamo questa giornata di mobilitazione sciopero nazionale – dichiara Angelo Sposato segretario…
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La delegazione ha inoltre voluto fare riferimento a quanto espresso dal Copasir relativamente alla creazione di una rete unica delle telecomunicazioni e di tutti gli aspetti che inevitabilmente diventano importanti rispetto al tema della sicurezza nazionale. La UGL Telecomunicazioni, relativamente ai possibili impatti di natura occupazionale, ha dettagliato come il territorio calabrese sia pienamente coinvolto in questa vicenda alla luce dei quasi mille dipendenti presenti nelle…
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