Addio a Salvatore Piscicelli, uno dei più grandi e misconosciuti registi italiani

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Dire che Salvatore Piscicelli mancherà al cinema (italiano) è una beffa, perché per molto tempo il cinema italiano ha scelto di fare a meno di questo grande regista, morto ieri a Roma all'età di 76 anni nel momento in cui stava ritrovando una piccola eco grazie a un’antologia saggi a lui dedicata, La magnifica ossessione (lo pubblica è Martin Eden). Piscicelli non è stato solo un grande regista: nella sua avventura umana e artistica, dirompente quanto discontinua suo – e nostro – malgrado, c’è il segno dei pionieri, giacché del cinema italiano tutto l’autore di Pomigliano d’Arco (dove nacque nel 1948) è stato davvero precursore, in quella fase tra gli anni di piombo e quelli da bere, in bilico tra antropologia sociale e melodramma popolare, strenuamente cinefilo nella misura in cui i suoi film nutrono di quelli che ha amato e studiato. (cinematografo.it)

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Regista, scrittore, produttore, figura unica e pionieristica, punto di riferimento irrinunciabile nella storia del cinema italiano, Salvatore Piscicelli è morto stamattina, domenica 21 luglio, a Roma all'età di 76 anni. (La Repubblica)

La scomparsa di Salvatore Piscicelli, autore dalla personalità inconfondibile e che sarebbe riduttivo includere, sia pure come capostipite, nella cosiddetta “scuola napoletana” composta da registi così diversi l’uno dall’altro che riesce difficile per me metterli in uniforme, mi ha molto addolorato. (la Repubblica)

Era un regista schivo e personale, appassionato osservatore del lavoro altrui, sperimentatore del linguaggio grazie alla formazione giovanile da critico cinematografico. Era un uomo riservato Salvatore Piscicelli che se ne è andato stamane a Roma, città adottiva ma mai sentita come sua, all'età di 76 anni. (ilmattino.it)

Salvatore Piscicelli è morto

Definito uno dei maestri di Sorrentino e Martone, il suo ultimo film è uscito nel 2019, Vita segreta di Maria Capasso, con Luisa Ranieri protagonista. (Fanpage.it)

Il regista e critico cinematografico Salvatore Piscicelli è morto all’età di 76 anni.P scicelli lascia anche un profondo vuoto nel mondo del cinema partenopeo e non solo: più grande dei suoi compagni d'arte Mario Martone e Paolo Sorrentino (per i quali è stato fonte d’ispirazione costante), diventò celebre con la pellicola “Immacolata e Concetta” del 1980: interpretato da Ida Di Benedetto e Marcella Michelangeli, il film è ispirato a un fatto di cronaca accaduto a Pomigliano d’Arco (paese di origine del regista campano) e narra con stile asciutto l’amore tra due donne in una dimensione sociale e urbana arretrata. (Il Giornale d'Italia)

Il grande regista napoletano de Le occasioni di Rosa ci ha lasciati ieri a Roma a 76 anni. Il suo ultimo film, Vita segreta di Maria Capasso, è del 2019 (Sentieri Selvaggi)