Filiera della moda. Monitoraggio di Cna Valdarno. “Non siamo ancora fuori dalla crisi”

– “Dobbiamo adesso stare sulla difensiva e tamponare il momento di difficoltà , perché ancora non si notano i segnali della ripresa . Le filiere della moda sono una parte significativa dell'economia toscana e il “made in Italy” è un valore da tutelare, perché rappresenta il nostro saper fare. Il Governo nazionale e la Regione devono prestarci la dovuta attenzione; noi dobbiamo incentivare la manualità e quindi la formazione partendo dalle scuole, anche se magari in alcune lavorazioni il peso della tecnologia è maggiore, ma la qualità della manifattura artigianale italiana è necessaria per il mondo della moda”. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

NAPOLI (ITALPRESS) – “Quella della moda è una crisi temporanea, di mercato, perché parliamo di una filiera che rappresenta il secondo settore produttivo del nostro Paese”. “L’Italia – aggiunge il ministro – rappresenta in Europa la metà della filiera produttiva della moda. (CremonaOggi)

Scivola su un piano inclinato sempre più ripido il comparto marchigiano della moda, uno dei vanti del made in Italy, che al 31 marzo scorso segnava 4.451 iscrizioni alla Camera di commercio: 375 imprese attive nel tessile, 1.361 nel settore delle confezioni di capi di abbigliamento e confezione articoli in pelle e pelliccia, 2.715 nella fabbricazione di articoli in pelle e simili, il cosiddetto calzaturiero. (corriereadriatico.it)

La produzione di calzature costituisce uno dei principali ambiti di specializzazione dell’industria regionale e il distretto calzaturiero che si estende fra le province di Fermo e Macerata rappresenta la più grande concentrazione di imprese e occupati in questo settore in Italia e nella Ue. (corriereadriatico.it)

Conceria, la crisi e il nodo export: "Importante impegno del governo"

Governo nazionale e Regione debbono prestarci la dovuta attenzione; noi dobbiamo incentivare la manualità e quindi la formazione partendo dalle scuole, anche se magari in alcune lavorazioni il peso della tecnologia è maggiore, ma la qualità della manifattura artigianale italiana è necessaria per il mondo della moda”. (LA NAZIONE)

Se da una parte abbiamo tanto parlato delle possibilità lavorative che l’Italia sta mettendo a disposizione di tutti coloro sono alla ricerca di occupazione, dall’altro occorre fare i conti con la crisi economica. (Jobsnews.it)

Il sindaco di Santa Croce Roberto Giannoni – comune capofila del distretto - rileva l’importanza di questo passaggio. Occhi puntati sul governo dopo l’apertura del governo per sostenere il comparto moda in crisi di cui il conciario e il calzaturiero sono un tassello strategico. (LA NAZIONE)