Meteo, Italia spaccata nel weekend: nubifragi e grandinate al Nord, caldo sahariano al Sud. I dettagli
Dopo una breve pausa anticiclonica con un venerdì stabile e soleggiato un po' a tutta Italia, il tempo torna a peggiorare al Nord. Nessun vortice, spiega 3b Meteo, ma un'intensa perturbazione atlantica. Il fronte transita sulla penisola tra la seconda parte di sabato e la notte di domenica portando forti temporali, anche a carattere di nubifragio e accompagnati da grandinate di grosse dimensioni. In seguito si prevede uno strascico di instabilità che tuttavia non dovrebbe portare fenomeni particolarmente rilevanti nel corso della domenica. (leggo.it)
La notizia riportata su altre testate
“Dopo tanto maltempo il Nord sta sperimentando finalmente una tregua che tuttavia durerà poco. Il fine settimana vedrà infatti il ritorno di qualche rovescio o temporale anche forte su Alpi, Piemonte e Lombardia, in particolare sabato sera quando non si escludono anche locali grandinate, nubifragi e colpi di vento” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo. (La Provincia di Cremona e Crema)
Previsioni meteo Italia SITUAZIONE. Secondo le previsioni meteo, Con l’allontanamento dell’ultimo vortice dall’Italia verso i Balcani la pressione sul Mediterraneo centrale e sull’Italia è in aumento, grazie alla risalita di un promontorio anticiclonico dal Nord Africa. (Il Faro online)
Torna il caldo africano sull'Italia. Sabato, 17 capoluoghi saranno da bollino arancione. (Tiscali Notizie)
Questo ritardo, però, è perfettamente spiegabile: è tutto relativo alla Goccia Fredda, un fenomeno meteorologico che in questi giorni sta interessano in maniera particolare il Nord e il Centro Nord della Penisola. (Libero Tecnologia)
L’arrivo dell’anticiclone africano segna il meteo di fine Giugno, portando con sé un’ondata di caldo intenso. Questa fase di calura colpirà principalmente il Centro-Sud Italia, ma non durerà a lungo. Nei primi giorni del nuovo mese, le correnti oceaniche prenderanno il sopravvento, portando un meteo più vivibile. (Tempo Italia)
Cielo nuvoloso, rovesci e temporali, temperature sotto la media stagionale, il Garda ai massimi livelli (ieri era sopra quota 145 e molto vicino al livello record misurato nel 1977: 146 centimetri), due frane nel Bellunese, fiumi esondati e forti disagi nel Modenese, dove, in collina, i vigili del fuoco hanno dovuto evacuare le zone golenali inondate per la piena del Secchia, a Campogalliano e intervenire per salvare 5 persone bloccate in auto e sorprese dalle piogge, oltre a tre famiglie nelle abitazioni allagate. (Corriere della Sera)