Caffè al bar, in tre anni aumenti di oltre il 14%. Gli esercenti: “Colpa del record dei prezzi all’origine”

Caffè al bar, in tre anni aumenti di oltre il 14%. Gli esercenti: “Colpa del record dei prezzi all’origine”
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la Repubblica ECONOMIA

L’andamento del prezzo del caffè continua a tormentare gli esercenti e i consumatori al banco. A fare il punto sul caro-espresso è la Fipe, secondo la quale tra il luglio 2021 e quello 2024 – dunque tre anni – l’espresso al bar è salito del 14,3%. In occasione della Giornata internazionale del caffè, in una indagine per l'Adnkronos, l’associazione degli esercenti di Confcommercio rimarca che l’aumento è maggiore rispetto agli altri prezzi dei vari prodotti al bar, dai cornetti alle paste e al cappuccino, che nello stesso periodo hanno segnato +13%. (la Repubblica)

Su altri media

Gli amanti del caffè in Europa dovranno fare i conti con l'aumento dei prezzi a causa dei disastri naturali che hanno colpito i due principali Paesi produttori di caffè al mondo Di Garfield Myrie (Euronews Italiano)

Condizioni climatiche avverse, quali: siccità, piogge sparse e poco distribuite, unitamente alle elevate temperature durante le fasi di sviluppo dei frutti, hanno ridotto le rese inizialmente previste. (Vending News)

Nel Belpaese una giornata per celebrarla è superflua: per gli italiani la tazzina è già di per sé – senza bisogno di promozioni o incentivi – un rituale, uno dei pochi, popolarmente radicato e condiviso. (Avvenire)

Caffè, verso l'aumento della tazzina: «La tempesta perfetta»

Aumentano i prezzi del caffè al bar del 14,3% in tre anni da luglio 2021 a luglio 2024. E' quanto rileva Fipe, in occasione della Giornata internazionale del caffè, in una indagine per l'Adnkronos. Si tratta di un aumento maggiore rispetto all'aumento dei prezzi dei vari prodotti al bar, dai cornetti alle paste e al cappuccino, che nello stesso periodo hanno segnato +13%. (Adnkronos)

Un ettaro di piantagione sperimentale di caffè, nell'orto botanico di Palermo, ci sta dicendo molto sul cambiamento climatico che stiamo vivendo. (Dissapore)

Prendendo in prestito una frase di Giuseppe Lavazza, presidente del marchio italiano più diffuso, le tre torrefazioni vigevanesi di caffè (tutte con un secolo di vita) hanno deciso - vista la straordinarietà del momento - «di spiegare chiaramente le motivazioni per cui la tazzina del caffè in particolare ed il costo del caffè in tutte le sue forme in generale, è destinato a salire nei prossimi periodi, per senso di responsabilità in primis nei confronti della propria clientela ma anche e soprattutto per trasparenza nei confronti degli avventori finali, scaricando, in parte, gli esercenti dalla responsabilità dei futuri aumenti». (L'Informatore Vigevanese)