Rende e Castrolibero dicono “no”: non passa il referendum sulla fusione con Cosenza. Ma Fi vuole andare avanti lo stesso
L’affluenza è stata bassa, solo il 26,02% degli aventi diritto, ma il referendum consultivo sulla “Città unica” di Cosenza è stato chiaro e la legge proposta dalla Regione Calabria è stata bocciata con il 58,23% dei cittadini che hanno detto “No” alla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero. Solo il 41,02%, invece, è stato favorevole alla fusione. Nonostante più dell’80% dei cosentini che hanno votato “si”, a determinare il risultato è stato il voto di Rende e Castrolibero dove il “no” alla fusione ha superato rispettivamente l’81% e il 74%. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
L’humus in cui è stata imposta l’idea di fusione all’area urbana di Cosenza è pressoché quello e nel day after di una mazzata di questa portata – l’ennesima per il partitismo benpensante – non sono pochi quelli che si interrogano sui motivi del fallimento del progetto cosentino, soprattutto alla luce del successo ottenuto – ormai – sei anni fa a Corigliano Rossano. (LaC news24)
E’ stato bocciato, anche sonoramente, il metodo impositivo utilizzato dalla Regione Calabria e che ha portato al referendum. Oggi tutto questo non è avvenuto perché la città unica è stata rappresentata come una scatola vuota, quindi, senza contenuti”. (Il Dispaccio)
I No vincono in modo netto con il 58, 23 per cento, trascinati dal voto … Urne ignorate (la Repubblica)
Lo ha detto, rispondendo ai giornalisti, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto in merito al referendum consultivo svoltosi domenica scorsa sull’unificazione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero che ha visto prevalere il no. (Il Dispaccio)
Contro la fusione si è espresso il 58,23% dei votanti, mentre a favore il 41,02%. Allarmante, però, il dato sull'affluenza: solo il 26,02% degli elettori aventi diritto al voto si è presentata alle urne, dove non era comunque previsto un quorum. (Zoom24.it)
Corigliano-Rossano non è solo un toponimo su una carta geografica. Cosenza ci teme ma è arrivato il momento che Corigliano-Rossano e l’intero nord-est non temano più Cosenza (Ecodellojonio)