La siccità non dà scampo. «Raccolti già dimezzati»

Per saperne di più:
Ponte sullo Stretto Migranti

È la siccità, quest'anno, a mietere la maggior parte della produzione dei campi, ma anche tra i lavoratori. Gli agricoltori confermano quanto avevano preventivato gli esperti: la produzione ortofrutticola sarà dimezzata, «sono già calate fino al 50% le rese per ettaro del grano duro e si prevede una drammatica diminuzione della produzione di olive e di olio nei prossimi mesi, un colpo durissimo che vanificherà in gran parte quanto di buono è stato espresso nella scorsa campagna olearia. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altri giornali

L’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue) ha lanciato l’allarme siccità 2024: fra tre settimane non ci sarà più acqua per l’agricoltura al Centro-Sud, dove si moltiplicano i razionamenti e sospensioni anche per l’acqua potabile. (Rinnovabili)

Sono diverse le zone italiane piegate dall’emergenza idrica: in Sicilia soffrono le città di Palermo e Trapani, dove sono già in atto manovre per ridurre il consumo della poca acqua a disposizione, mentre a Licata, nell’Agrigentino, è arrivata la nave cisterna “Ticino”, messa a disposizione dalla Marina Militare Italiana. (Sky Tg24 )

Sin dal suo insediamento, il governo Meloni ha affrontato lo storico problema della scarsità idrica sul territorio nazionale, nominando un commissario straordinario l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno. (Secolo d'Italia)

Gambino: «Impegno contro la siccità»

L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti Puglia che, in una nota, ha sottolineato come la mancanza di piogge unita al caldo afoso degli ultimi mesi sta impedendo alle olive di completare il loro processo di maturazione, con la cosiddetta irrigazione di soccorso che risulta insufficiente per porre rimedio alla secchezza dei terreni. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Caro direttoreleggo che in Sicilia, come ogni anno, c’è il problema dell’acqua potabile, ad Agrigento arriva addirittura ogni due settimane. La Sicilia è circondata dall’acqua, desalinizzare l’acqua marina non è un problema: in Sicilia non manca l’acqua, manca la voglia di combattere la mafia che lucra su questa situazione. (Corriere della Sera)

Insieme ai nostri parlamentari, consiglieri regionali e al Consorzio di Bonifica, stiamo lavorando per una gestione sostenibile delle risorse idriche. Si è discusso di investimenti significativi per migliorare la capacità dei nostri invasi in una recente riunione a Montalbano Jonico. (ROMA on line)