Giorgia Meloni, retroscena: pronta a volare a Kiev, l'obiettivo del premier

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Liberoquotidiano.it INTERNO

Fausto Carioti 22 febbraio 2024 Giorgia Meloni a Kiev tra tre giorni, già il 24 febbraio? La tentazione della premier è forte. A palazzo Chigi si limitano a dire che al momento nulla del genere è previsto e che, anche se la data fosse quella, mai la comunicherebbero prima. Dietro al riserbo ci sono ragioni di sicurezza, comuni a tutti i leader internazionali. Di certo c’è che la presidente del consiglio intende andare quanto prima nella capitale ucraina, che sabato cade il secondo anniversario dell’inizio dell’invasione russa e che in quello stesso giorno, non per caso, si terrà la prima riunione dei capi di Stato e di governo del G7 nel 2024. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha elogiato la "straordinaria resistenza" dell'Ucraina al suo arrivo a Kiev oggi nel secondo anniversario dell'inizio dell'invasione russa. (Il Messaggero Veneto)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata alla stazione di Kiev, nel giorno del secondo anniversario dell’invasione. Con le premier sul treno hanno viaggiato anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il primo ministro canadese Justin Trudeau e il premier belga Alexandre De Croo. (LAPRESSE)

Giorgia Meloni è arrivata nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 febbraio a Kiev, su un treno mantenuto segreto per motivi di sicurezza, per partecipare alla riunione del G7 in videoconferenza dalla capitale ucraina. (Virgilio Notizie)

Oggi è il giorno del secondo anniversario dell'invasione russa e la premier italiana Giorgia Meloni presiede la riunione del G7 a Kiev – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI La diretta Due anni di guerra in Ucraina: «Fermare Putin ora o tornerà a prendersi di più» (Corriere del Ticino)

Ursula von der Leyen è l'unica candidata del Partitopopolare europeo, la parte di centro-destra che raccoglie le forze classificabili come moderate, cristiano-democratiche e conservatrici nel segno della tradizione conservatrice liberale in Europa. (Il Giornale d'Italia)

Sanità, Nursing Up De Palma: «L’Italia della Salute è letteralmente spaccata in due. Da una parte il centro-nord, che seppur con i suoi problemi si tiene a galla, dall’altra il sud che sprofonda». Due realtà contrapposte e disomogenee, due micro mondi, con le realtà sanitarie del Mezzogiorno al di sotto degli standard di qualità e non in grado di rispondere alle esigenze della collettività. (Sardegna Reporter)