La volta in cui stalkerizzai Gianni Amelio
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Di Rosamaria Fumarola Molti artisti riescono ad esprimere compiutamente sé stessi in un’ opera, al punto tale che non c’è bisogno di nulla ad integrarla per poterne cogliere il senso e la ratio. In altri casi però vi sono chiarimenti, talvolta casuali, che aprono uno squarcio su mondi differenti legati ad un’ opera d’arte ma dotati di una propria autonomia. Si può presenziare ad esempio alla prima di un film a cui fa seguito un incontro con il regista e lasciare la sala molto più arricchiti umanamente di quanto non sarebbe stato se non si fossero ascoltate le parole dell’autore. (IlSudest)
Su altri media
Il Partito della libertà guidato da Herbert Kickl (Fpö) ha conquistato oltre il 29 per cento dei consensi, stando ai risultati preliminari delle urne, staccando di circa tre punti il Partito popolare (Övp) che guida l’esecutivo uscente. (EuNews)
«L'estrema destra da sola non è mai in grado di vincere, lo abbiamo visto in Francia», ha spiegato il ministro. MILANO. (La Stampa)
Tg Politico-Parlamentare, l’edizione di lunedì 30 settembre 2024 Il successo in Austria del Partito della libertà, caratterizzato da posizioni di estrema destra su molti fronti, divide Lega e Forza Italia. (Dire)
“Ogni rigurgito neonazista va respinto”. Il leader di Forza Italia auspica così “una forma di governo a guida popolare che escluda il Partito della libertà”: “Le battaglie politiche – insiste Tajani – si vincono sempre al centro per impedire che gli estremisti di destra e sinistra facciano danni”. (Il Fatto Quotidiano)
La FPÖ guidata da Herbert Kickl ha vinto le elezioni federali in Austria. Per la prima volta dal dopoguerra un partito di estrema destra nazionalista è la più forte formazione politica della Repubblica. (Corriere della Sera)
Storico sorpasso sui popolari dell'Ovp fermi al 25,1. Terzi i socialdemocratici con il 20. Le analisi della vigilia davano in testa, seppur di poco il partito di destra sovranista Fpo, schierato su posizioni filorusse e anti immigrati con il 28% dei consensi. (Corriere della Sera)
