Regione, il ministero boccia i numeri sulla prevenzione

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Il Centro SALUTE

PESCARA. «Il Ministero della Salute boccia l’Abruzzo sulle prestazioni sanitarie. Una Caporetto l'ultimo aggiornamento del monitoraggio dei Lea, i Livelli essenziali di assistenza, che ci colloca fra le otto regioni valutate con sonore insufficienze».Così afferma Silvio Paolucci, capogruppo in Regione del Pd, due giorni dopo la pubblicazione sul sito del Ministero, che fa capo a Orazio Schillaci, della relazione sul “Monitoraggio e verifica dei Lea”. (Il Centro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta i risultati del monitoraggio del Ministero della Salute sulle cure essenziali nel 2022.I dati, sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, confermano la presenza di una “frattura strutturale tra Nord e Sud del Paese” che nel 2022 “non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia sia con l’Abruzzo che diventa inadempiente, sia per riduzione dei punteggi Lea nella maggior parte delle Regioni del Mezzogiorno”. (Agenzia askanews)

Secondo l'analisi Gimbe il Veneto si posiziona secondo tra le Regioni e Province autonome, ed è risultato adempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia (Nsg). (Il Mattino di Padova)

Sono queste le due tendenze che la Fondazione Gimbe individua nella valutazione delle prestazioni delle Regioni tramite il Nuovo Sistema di Garanzia (NSG), pubblicata nei giorni scorsi dal ministero della Salute. (la Repubblica)

Sanità, le pagelle alle regioni: migliora la Puglia, è undicesima in Italia

Quella del ministero è "una vera e propria 'pagella' per i servizi sanitari regionali – afferma Cartabellotta– che identifica quali Regioni sono promosse (adempienti), pertanto meritevoli di accedere alla quota di finanziamento premiale, e quali bocciate (inadempienti)", da sottoporre a piani di rientro. (Tiscali Notizie)

Già l’analisi del Ministero della Salute è stata impietosa, la classifica generale analizzata poi dalla Fondazione ci colloca ultimi e con 30,86 punti in meno rispetto al 2021. (AbruzzoLive)

La Puglia, nel 2022, ha rispettato gli standard essenziali di cura, con un punteggio totale rispetto agli adempimenti ai Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le prestazioni che il sistema sanitario nazionale eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket, pari a 225,68 su 300. (quotidianodipuglia.it)