Tutela della salute, Sardegna tra le regioni “rimandate”

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Sardegna Live SALUTE

Tutela della salute, Sardegna tra le regioni “rimandate” Si rinuncia a cure: pesano i problemi economici delle famiglie e le liste d'attesa Di: Redazione Sardegna Live La Sardegna è tra le regioni rimandate nella tutela della salute. È quanto emerge dall'analisi condotta dai 104 esperti raggruppati dal Crea Sanità, il Centro per la ricerca economica applicata in sanità. Promosse con buoni voti Veneto, Piemonte, Bolzano e Toscana (Sardegna Live)

Ne parlano anche altre testate

Quasi la metà degli italiani, il 45%, vive in Regioni che non garantiscono livelli sufficienti di tutela della salute. Ad andar peggio sono le Regioni meridionali, che però stanno recuperando a maggiore velocità, mentre a guidare le migliori è il Veneto (quotidianodipuglia.it)

La Toscana è ai vertici della classifica nazionale insieme a Veneto, Piemonte e Provincia autonoma di Bolzano, collocandosi al quarto posto della classifica con un indice di performance superiore al 50 per cento del livello massimo. (Toscana Notizie)

Quasi la metà degli italiani, il 45%, vive in Regioni che non garantiscono livelli sufficienti di tutela della salute. Il quadro emerge dal Rapporto 'Opportunità di tutela della Salute: le Performance Regionalì redatto dai 104 esperti del CREA Sanità (Centro Ricerca Economica Applicata in Sanità) . (Gazzetta del Sud)

Promosse, ma solo con la sufficienza. Risultato risicato Il nostro risultato è senza infamia e senza lode, secondo quanto deciso dai 104 esperti del Crea che includono ricercatori e docenti universitari nei campi dell’economia, del diritto, dell’epidemiologia, dell’ingegneria biomedica, della statistica medica. (corriereadriatico.it)

Lo certificano i ricercatori dell’università di Tor Vergata nello studio “Opportunità di tutela della salute: le performance regionali”. Migliora e conferma la tendenza iniziata nel 2017 con un incremento che va dallo 0.35 all’attuale 0.50 per cento. (Il Messaggero Veneto)

Il nuovo rapporto del Crea Sanità conferma la divisione tra Nord e Meridione, anche se negli ultimi anni il divario si è ridotto. E si prepara a misurare l'effetto che avrà l'autonomia differenziata. (Fanpage.it)