Ita a 1,4 miliardi, Lufthansa in stallo
Ita Airways getta le basi per smentire Michael O'Leary. Mr Ryanair due anni fa sentenziò che il vettore italiano non sarebbe mai stato profittevole. La compagnia nata dalle ceneri di Alitalia si è invece rimessa in pista e nei primi sei mesi dell'anno ha raggiunto il break-even operativo, segnando anche un balzo del 33% dei ricavi da passeggero. Indicazioni che pongono le premesse per il ritorno all'utile fissato al 2025 dal piano industriale concordato fra il ministero dell'Economia e Lufthansa che entro il 4 novembre rileverà il 41% di Ita per poi salire fino al 100% entro il 2033. (il Giornale)
Su altri media
Ieri nella nuova sede di Milano il presidente di Ita Antonio Turicchi e il direttore generale Andrea Benassi hanno presentato i risultati del semestre che registrano una buona crescita dell’attività. I ricavi si sono attestati a 1,4 miliardi con passeggeri in crescita… (la Repubblica)
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I numeri della semestrale, con tanto di ebitda positivo. Nuovi uffici milanesi e lounge a Linate. (Travel Quotidiano)
Il marchio Alitalia torna ad affacciarsi negli aeroporti e andrà ad affiancare il logo di Ita Airways dalla fine del 2024. Un primo passo per quello che - secondo i piani - dovrebbe poi portare al ripristino del brand storico anche nelle livree degli aerei che viaggiano in tutto il mondo con l’ingresso nel gruppo Lufthansa. (Corriere della Sera)
Cosi il direttore generale di Ita Airways, Andrea Benassi, durante la conferenza stampa tenutasi ieri per presentare il bilancio consolidato al 30 giugno 2024 nella nuova sede cittadina di viale Giulio Richard. (IL GIORNO)
Entro la fine dell'anno, l'identità visiva di ITA Airways si arricchirà di un elemento storico, citiamo, «che onora sia il Paese sia la sua storia aeronautica». Ora, per contro, la stessa ITA ha fatto chiarezza. (Corriere del Ticino)