Anarchici italiani in protesta in Albania: il Gabrio di Torino sfida i centri migranti, ma a Gjader ci sono solo cani
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Partiti nel cuore della notte, a bordo di un pullman, un gruppo di anarchici e antagonisti italiani ha raggiunto l’Albania per una protesta contro i centri per migranti di Shengjin e Gjader. A guidare il corteo, tra i tanti movimenti, spiccano i militanti del Gabrio, il celebre centro sociale di via Millio a Torino. Obiettivo dichiarato: opporsi alla gestione dei centri migranti, ma l’esito della loro azione si è rivelato ben diverso da quanto sperato. (Torino Cronaca)
Ne parlano anche altri giornali
Giorgia Meloni ospite a Quarta Repubblica spende ancora parole in difesa dell’operazione migranti in Albania. Sui centri non si fa un passo indietro ed è convinta: funzioneranno. (Virgilio Notizie)
Leggi Anche Migranti, il governo incassa la fiducia sul decreto “flussi”. (Il Fatto Quotidiano)
È partito pochi minuti fa un corteo di antagonisti dei centri sociali italiani in Albania, con una partecipazione significativa da parte del movimento del Gabrio, noto gruppo autonomo torinese di via Millio. (Torino Cronaca)
Una volta arrivati a destinazione, i manifestanti non potevano che dar vita a un rumoroso corteo con tanto di striscione provocatorio che recita "Stop lager". Partiti nella notte a bordo di un pullman, un gruppo di anarchici e antagonisti italiani ha raggiunto l’Albania per una protesta contro i centri per migranti di Shengjin e Gjader. (Liberoquotidiano.it)
Si è conclusa con un corteo nel centro di Tirana la due giorni di mobilitazioni del Network Against Migrant Detention. (Il Fatto Quotidiano)
Il cambio di destinazione riguarderebbe i circa 2mila albanesi nelle celle italiane (al 31 ottobre 1.947, di cui 1.382 condannati in via definitiva) che potrebbero essere trasferiti grazie a un accordo del 2002 tra Roma e Tirana. (la Repubblica)