Inchiesta ultrà, i capi interisti favorivano il clan Bellocco

I principali indagati appartenenti alla Curva dell'Inter arrestati nell'operazione di oggi di Polizia e GdF sono accusati di aver dato vita a un'associazione, aggravata dal metodo mafioso, finalizzata a "commettere una pluralità indeterminata di reati di lesioni, percosse, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, estorsione, intestazione fittizia". Estorsioni anche ai danni "dei gestori del catering all'interno dello Stadio di San Siro, dove la corresponsione della somma estorta è avvenuta attraverso l'emissione di fatture false" e ai danni "di gruppi organizzati del tifo interista al fine di obbligarli ad acquistare tagliandi di ingresso allo stadio a prezzi maggiorati". (Corriere Delle Alpi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’operazione delle forze dell’ordine che ha scardinato i vertici delle curve di Inter e Milan è solo l'ennesimo esempio di quanto lo sport sia ormai ostaggio di un potere parallelo, quello delle tifoserie ultras, che ha ben poco a che fare con il calcio giocato. (Famiglia Cristiana)

Dall'inchiesta che ha azzerato le curve ultrà milanesi, l'operazione si è svolta lunedì mattina da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano, emerge «il rapporto tra Lucia Federico Leonardo (in arte Fedez)», che non risulta indagato, «e Lucci Luca», capo ultrà milanista e destinatario di ordinanza in carcere, e «con il gruppo di tifosi a questo facenti capo». (leggo.it)

Christian Rosiello e Alex Cologno sono stati arrestati insieme ad altre 17 persone questa mattina, 30 settembre, in un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta per estorsioni, richiesta di pizzo e risse e lesioni tra gruppi. (Open)

Dall’ordinanza del gip Domenico Santoro vengono a galla intercettazioni su una richiesta di Fedez a Lucci su un «suo intervento per avere la possibilità di somministrare» una bevanda sponsorizzata dal cantante «all’interno dello stadio Meazza». (Gazzetta del Sud)

Tra le persone coinvolte nel maxi blitz della Polizia e della Guardia di Finanza che ha portato a decine di misure cautelari tra i vertici delle tifoserie di Milan e Inter c’è anche Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri già arrestato in passato per traffico di sostanze stupefacenti. (Sky Tg24 )

"Associazione a delinquere nelle curve di San Siro": 18 capi ultrà di Milan e Inter arrestati (TUTTO mercato WEB)