Covid, aumento dei casi (soprattutto) a Roma, gli esperti: salgono i ricoveri e cresce qualche focolaio
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Con l'arrivo dell'estate i virus respiratori tendono a finire presto. Eppure, si parla già di ondata estiva di Covid-19: gli ultimi dati ufficiali parlano di un significativo aumento dei contagi nella maggior parte delle regioni, ma soprattutto nel Lazio. Da diverse settimane, infatti, la regione ha la maggior incidenza di casi Covid, «è un dato che vediamo negli ospedali romani e del Lazio, Sars-CoV-2 torna a farsi sentire con un leggero aumento dei ricoveri - di anziani con altre comorbidità - e qualche piccolo focolaio che si genera negli ospedali. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Insomma, così come riporta l’agenzia di stampa Ansa, nel 2023 la crescita dei contagi iniziò a fine luglio. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, per la prima volta da mesi, non c’è alcuno stato o territorio negli Stati Uniti in cui nell'ultima settimana le infezioni da Covid siano diminuite. (iLMeteo.it)
Come abbiamo imparato: il virus muta e quindi si propagano versioni nuove dell'agente patogeno che può infettare di nuovo (anche se ci siamo già ammalati in passato). Ci sono nuovi segnali per capire se lo abbiamo contratto, perché ci sono nuove varianti. (ilmessaggero.it)
Coronavirus, il test Ma è fondamentale fare subito il test covid? E’ questa la domanda che spesso si chiedono le persone quando avvertono i primi sintomi che fanno pensare alla possibilità di aver contratto l’infezione. (iLMeteo.it)
La nuova variante JN.1 si conferma predominante, come osservato anche in altri Paesi, ma non è particolarmente patogenica tanto che l’impatto sugli ospedali è irrilevante. , tali però da non destare allarmi. (RIFday)
Risale, anche se di poco, la curva dei casi Covid in Italia. "L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 26 giugno e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 18 giugno, è pari a 1,15 in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (Rt 0,99 all'11 giugno); l’incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 20-26 giugno è pari a 4,6 casi per 100mila abitanti, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (3,5 casi per 100mila abitanti nella settimana precedente); l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2%, stabile rispetto alla settimana precedente (1,2%); stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,3% al 19 giugno)". (Adnkronos)
L’attenzione, così come riporta il quotidiano Repubblica, è puntata sulle varianti KP.3 e LB.1: entrambe le varianti registrano un forte trend di contagi in crescita. Il Covid non intende mollare la presa. (iLMeteo.it)