Alberto Mantovani vince il 'Nobel' lombardo
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Alberto Mantovani, immunologo di fama internazionale e presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca, ha ricevuto il prestigioso premio internazionale 'Lombardia è ricerca', noto anche come il 'Nobel' lombardo. La cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro alla Scala di Milano, dove il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore regionale all'Università, Alessandro Fermi, hanno consegnato il riconoscimento a Mantovani per le sue scoperte fondamentali sul ruolo dell'immunità innata e dell'infiammazione nel cancro.
Durante il suo discorso di accettazione, Mantovani ha citato un aforisma medievale, definendosi "un nano sulle spalle dei giganti", e ha ricordato con affetto il suo primo gigante, Umberto Veronesi, con cui ha condiviso una lunga amicizia e una profonda stima reciproca. Nato a Milano 76 anni fa, Mantovani è direttore scientifico dell'Humanitas e professore alla Queen Mary di Londra, e il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla comunità scientifica internazionale.
Il presidente Fontana ha sottolineato le difficoltà della ricerca in Italia, evidenziando come in Lombardia, grazie a un ecosistema favorevole, sia più semplice attrarre scienziati anche dall'estero. Questo premio, del valore di un milione di euro, è stato istituito dalla Regione Lombardia alla memoria del professor Veronesi e rappresenta un riconoscimento importante per la ricerca scientifica italiana.
Parallelamente, due giovani studenti del liceo delle scienze applicate Majorana di Rho, Serena Moltani e Matteo Quistaini, hanno presentato un progetto innovativo sui probiotici, sviluppato durante un'esperienza di due settimane nel reparto di Chirurgia dell'ospedale di Magenta