Tecnologie e territorio: come il DM77 ridisegna la sanità di prossimità

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Agenda Digitale INTERNO

Il DM77 si innesta tra le iniziative della Missione 6 (salute) del PNRR, componente 1 “reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”. Rappresenta lo strumento cardine della riforma dell’assistenza territoriale che, in diverse regioni, ha dimostrato lacune chiaramente emerse nella fase della pandemia Covid. DM 77 e obiettivi della riforma della sanità L’obiettivo della riforma consiste nel potenziare i servizi assistenziali territoriali per “perseguire la garanzia dei LEA, riducendo le disuguaglianze, e contestualmente costruendo un modello di erogazione dei servizi condiviso ed omogeneo sul territorio nazionale. (Agenda Digitale)

Ne parlano anche altre fonti

TOSCANA – In Toscana si sperimenta la nuova sanità territoriale. Prima del termine fissato per la conclusione ed il collaudo di case e ospedali di comunità che affiancheranno le centrali operative territoriali (Cot), regia e vera novità della nuova architettura, prende il via un percorso di sperimentazione dei servizi di prossimità condiviso con i sindacati dei pensionati. (La Voce Apuana)

A cura di: Facendo seguito al nostro precedente approfondimento pubblicato sul sito di ARS Toscana, si riporta un perfezionamento dello stesso sulla base delle informazioni contenute nei Piani di sviluppo aziendali approvati con la delibera n. (ARS Toscana)

Trentasei le strutture coinvolte in tutta la regione, tra Cot, case e ospedali di comunità, un pubblico composto da anziani e malati cronici e ovviamente i professionisti del sistema sanitario. Prima del termine fissato per la conclusione e il collaudo di case e ospedali di comunità che affiancheranno le centrali operative territoriali (Cot), regia e vera novità della nuova architettura, prende il via un percorso di sperimentazione dei servizi di prossimità condiviso con i sindacati dei pensionati. (LA NAZIONE)

Sanità, Giuliano (UGL): “Case di Comunità senza personale, nel 2024 solo il 3% attive. Avviamo un patto nazionale per salvare SSN”

Nuovi modelli di assistenza territoriale, come dovranno funzionare e come stanno andando i progetti sperimentali. Questi argomenti sono stati al centro dell’incontro che si è tenuto nella sede della Misericordia di Siena in via del Mandorlo tra, i rappresentanti sindacali dei pensionati e i dirigenti della Asl Toscana Sud Est. (RadioSienaTv)

GROSSETO Case di comunità, ospedali di comunità e Cot toscani diventano veri laboratori di partecipazione: laboratori in cui i dirigenti delle aziende e i professionisti, assieme ai sindacati dei pensionati e ai comitati di partecipazione, lavoreranno per monitorare l’impatto concreto la nuova sanità territoriale, con gli occhi dei pazienti, e per migliorare e correggere eventualmente, se necessario, questi modelli. (LA NAZIONE)

“I dati forniti dall’Agenas nel report sui risultati del monitoraggio Dm 77/2022, quello che definisce i modelli e gli standard per lo sviluppo della Medicina territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale, mostrano un quadro di desertificazione dell’assistenza di prossimità. (anteprima24.it)