Genoa, Vieira: "Per me il mercato è avere i giocatori che ora sono infortunati"

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Genoa, Vieira: "Per me il mercato è avere i giocatori che ora sono infortunati" Giornata di presentazioni in casa Genoa. Patrick Vieira ha tenuto questo pomeriggio la sua prima conferenza stampa da tecnico rossoblù. Fra gli argomenti trattati anche il calciomercato che prenderà il via fra più di un mese e a cui l'allenatore francese non sta pensando. Concentrazione soltanto sul momento specialmente sul Cagliari, prossimo avversario del Grifone domenica al "Ferraris". (TUTTO mercato WEB)

Ne parlano anche altre testate

Biasin: "Una scelta che non ha logica, forse sono arrivati allo scontro frontale" Fabrizio Biasin, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Cronache di Spogliatoio e ha parlato di alcuni argomenti che riguardano le squadre di Serie A. (AreaNapoli.it)

Certo, sono le 9 del mattina di un mercoledì, la gente ha da fare, ma quest'accoglienza tiepida stona con la grandezza di un personaggio come Vieira. (L'Ultimo Uomo)

Ha provato a spiegare il perché il direttore sportivo Marco Ottolini; ecco le parole riportate da ANSA: “Complicato parlare di motivazioni specifiche, si mettono sul piatto diversi elementi, dai risultati all'analisi di varie cose”. (fiorentinanews.com)

Balotelli a "Striscia La Notizia": "Con Vieira avevamo divergenze calcistiche. All'Inter e al City mi rompeva le scatole"

«Non è vero che a Nizza non ci andavo d’accordo, è che io volevo andare a giocare a Marsiglia», spiega Balotelli, che aggiunge: «Avevamo qualche divergenza su alcune idee di calcio, ma a livello personale siamo sempre andati d’accordo. (Striscia la notizia)

Sui motivi, invece, che hanno portato al cambio tecnico, è intervenuto il direttore sportivo Ottolini: “Innanzitutto ringrazio Gilardino per i due anni trascorsi insieme, ma ora siamo onorati di presentare il nostro nuovo allenatore. (La Gazzetta dello Sport)

I due non si erano lasciati benissimo durante l’ultima esperienza in comune al Nizza e ora si ritrovano - l’uno da allenatore, l’altro da calciatore, perché sia a Milano sponda Inter che a Manchester sponda City sono stati pure compagni di squadra - per provare a risollevare il Grifone dalle secche di una classifica tutt’altro che rassicurante. (Calciomercato.com)