Omicidio a Gravina, marito dà fuoco alla moglie in auto e poi la strangola a mani nude, aveva tentato di uccidere il figlio 15 anni fa

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Il Giornale d'Italia INTERNO

Il 65enne Giuseppe Lacarpia, arrestato a Gravina di Puglia, avrebbe dato fuoco alla moglie, la 60enne Maria Arcangela Turturo, in auto per poi strangolarla a mani nude. La donna ricoperta di ustioni sarebbe riuscita ad uscire dal veicolo in fiamme per scappare ma l'uomo l'avrebbe raggiunta e uccisa. Maria Arcangela avrebbe raccontato, prima di morire in ospedale, l'accaduto alla figlia e alla polizia. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Ancora un femminicidio in Italia, ancora un omicidio di una violenza incredibile, ancora una moglie uccisa dall'uomo che più di tutti avrebbe dovuto amarla: suo marito. A raccontare la violenza è stata la stessa vittima, Maria Arcangela Turturo di 60 anni, prima di esalare l'ultimo respiro. (Today.it)

Avrebbe dato fuoco all'auto su cui si trovava la moglie e poi, quando la donna ricoperta di ustioni è riuscita a uscire dalla vettura in fiamme, l'ha raggiunta, bloccata e aggredita a mani nude. Con questa accusa è stato fermato dalla polizia un pregiudicato di 65 anni. (LaC news24)

Pietrificati dalla paura, temendo che lui fosse armato, sono rimasti chiusi in macchina, ma hanno avuto la prontezza e la fermezza di filmare quasi ogni istante. Urlavano di lasciarla stare, assistendo terrorizzati alla scena di un uomo che soffocava una donna mentre lei invocava aiuto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Prima le dà fuoco, poi le sfonda il petto: brutale femminicidio a Gravina in Puglia

Sarebbe stato connotato "da numerose aggressioni fìsiche e condotte maltrattanti patite dalla donna per mano del marito", secondo quanto ricostruito nel decreto di fermo, la convivenza tra Giuseppe Lacarpia, 65 anni, e Maria Arcangela Turturo, 60 anni, uccisa dal marito nella notte tra sabato e domenica su una strada di campagna a Gravina. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

È il ritratto di una donna sempre sorridente quello che emerge dai social di Maria Arcangela Turturo, 60 anni, la donna uccisa a Gravina in Puglia la notte del 6 ottobre che, prima di morire, ha accusato il marito Giuseppe Lacarpia, 65 anni, di aver prima dato fuoco all'auto in cui si trovava e poi di averle messo le mani alla gola. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Prima ha dato fuoco all’auto su cui si trovava la moglie; poi, quando la donna nonostante le ustioni è riuscita a uscire dalla vettura in fiamme, l’ha raggiunta e bloccata, e le ha sfondato il petto a mani nude. (TeleRama News)