Coppa Davis: l’Italia batte il Belgio 2-1. Decisivo il doppio
Dopo il Brasile l'Italia del tennis batte anche il Belgio nella quarta giornata del Girone A delle Davis Cup Finals a Bologna. A dare il punto decisivo agli azzurri è stata la coppia di doppio Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che hanno superato i belgi Sander Gille e Joran Vliegen in due set 7-6, 7-5. L’Italia era andata sull’1-0 grazie alla vittoria di Matteo Berrettini su Alexander Blockx in tre set, con il punteggio di 3-6, 6-2 7-5. (L'Unione Sarda.it)
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Italia e Belgio sono sull'1-1 nella quarta giornata del Girone A delle Davis Cup Finals a Bologna. Nel secondo singolare di giornata, Flavio Cobolli è stato sconfitto in tre set da Zizou Bergs che si è imposto con il punteggio di 6-3 6-7 6-0 conquistando il punto dell'1-1. (Il Mattino di Padova)
ITF Finals H. Squire H. Squire 4 7 6 R. Opelka R. Opelka 5 6 6 Mostra dettagli Servizio Svolgimento Set 2 Tiebreak 0-0 1-0 1-1 1-2 2-2 ace 3-2 3-3 ace 3-4 3-5 4-5 6-6 R. Opelka 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 6-5 → 6-6 H. (LiveTennis.it)
Missione compiuta per l'Italia che oggi, venerdì 13 settembre, batte il Belgio in Coppa Davis per 2-1 grazie alla vittoria del doppio Bolelli-Vavassori contro la forte coppia berga composta da Gille e Vliegen. (Today.it)
L'Italia supera così anche il Belgio 2-1, dopo il successo sul Brasile, e conquista la seconda vittoria nel gruppo A di questa Coppa Davis all'Unipol Arena di Bologna. Il doppio dei sogni, praticamente già qualificato per le Nitto Atp Finals della specialità a Torino, regala il punto decisivo agli azzurri campioni del mondo in carica. (Torino Cronaca)
Nel secondo singolare se la vedranno i numero 1 Flavio Cobolli (32 Atp) e Zizou Bergs (72). Nel primo singolare, quello dei numeri due dei rispettivi team, Matteo Berrettini, n.43 Atp, ha piegato in rimonta Alexander Blockx , (253), al debutto assoluto in Davis, in tre set con il punteggio di 3-6 6-2 7-5. (Gazzetta del Sud)
Alexander Blockx è un classe 2005 con un grande talento, che mette bene in mostra all'Unipol Arena sorprendendo tutti, e in primis il tennista romano. Dietro a quel "253" si nasconde infatti una trappola. (Eurosport IT)