Manovra, testo blindato in Senato dopo seduta lampo in commissione, Liris di FdI dimesso da relatore: “Si torni alla doppia lettura”
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La legge di Bilancio, dal valore complessivo di 30 miliardi di euro, che ha già ricevuto l’approvazione finale della Camera il 20 dicembre scorso, è arrivata in Senato in forma blindata. I tempi stretti per evitare l’esercizio provvisorio, che scatterebbe in assenza di un'approvazione entro il 31 dicembre, hanno lasciato poco spazio al confronto, secondo le opposizioni, una modalità di approvazione che ha suscitato forti critiche, non solo da parte della minoranza. (Il Giornale d'Italia)
Su altri giornali
Non ci sarà tempo per discutere gli 800 emendamenti delle opposizioni che ora protestano. Attacchi che la stessa Giorgia Meloni condivideva qualche anno fa, quando dall'opposizione, criticava duramente i ritardi dei governi Conte e Draghi. (Fanpage.it)
Dopo l'ok della Camera, il testo della legge di Bilancio approderà questa mattina all'esame della commissione Bilancio. Si inizia alle ore 11, nel pomeriggio alle 14 il testo sarà trasmesso all'Aula per l'inizio della discussione generale. (il Giornale)
Leggi tutta la notizia A porre la questione di fiducia il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. (Virgilio)
Avviato l'iter della Manovra al Senato, con le opposizioni che protestano furiose parlando di un ramo del Parlamento "umiliato". Venerdì mattina la commissione potrebbe anche chiudere i lavori senza affidare il mandato al relatore, lasciando direttamente alla maggioranza in Aula la possibilità di porre la questione di fiducia, per far decadere il migliaio circa di emendamenti arrivati dalle opposizioni. (LA NOTIZIA)
L'intersindacale dei dirigenti medici, veterinari, sanitari (Aaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil Medici eDirigenti Ssn, Fvm, Uil Fpl Medici) hanno scritto una nota urgente al ministro della Salute Orazio Schillaci per correggere un "grave errore che penalizza i dirigenti sanitari”. (QuiFinanza)
La legge di bilancio è - con i decreti legge, che scadono dopo 60 giorni - l’unico provvedimento che ha una data certa di approvazione, il 31 dicembre (altrimenti scatterebbe l’esercizio provvisorio, che in realtà non sarebbe un dramma, anzi porterebbe risparmi). (L'HuffPost)