Torino e la neve, un evento sempre più raro
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nonostante le previsioni che annunciavano possibili nevicate sul capoluogo piemontese e la pianura circostante, Torino non si è imbiancata neanche questa volta. Gli abitanti della città, che avevano visto spargere copiosamente il sale antiscivolo per le strade, hanno potuto osservare solo una leggera spolverata di neve sui tetti. Questo evento, che un tempo era più frequente, sta diventando sempre più raro, come conferma il meteorologo che ha analizzato la situazione.
L'attuale quadro meteorologico è dominato da un'irruzione di aria artica, che ha portato condizioni climatiche tipicamente invernali, con precipitazioni localmente intense, un marcato calo delle temperature e venti sostenuti che aumentano la percezione del freddo. Questo scenario fa pensare a un inverno che sembra voler anticipare il suo arrivo, inviando segnali decisamente incisivi.
Secondo le previsioni del modello americano GFS, una nuova perturbazione nord-atlantica potrebbe portare freddo, piogge e nevicate a carattere invernale su gran parte del territorio nazionale tra il 29 e il 30 novembre. Tuttavia, nel corso del weekend, la perturbazione che ha interessato il Nord Italia con vento intenso e le prime nevicate a bassa quota sarà allontanata dall'azione dell'alta pressione, che favorirà un clima più stabile.
Il colonnello Mario Giuliacci, su meteogiuliacci.it, ha annunciato che, dopo una breve parentesi di sole e temperature miti, il gelo e le piogge torneranno a imperversare sull'Italia. La prossima settimana sono attese altre perturbazioni che ci spingeranno ad aprire nuovamente l'ombrello.