Governo, piano Draghi: dai Vaccini all'Europa, dalla Solidarietà ai Giovani e alla Pandemìa, la nuova Italia in 5 capitoli

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Il Messaggero INTERNO

Saranno cinque i capitoli chiave del discorso che Mario Draghi pronuncerà domani in Parlamento: pandemia, vaccini, solidarietà sociale, Europa-Recovery Plan e giovani.

È la differenza tra «debito buono e debito cattivo» già illustrata da Draghi nel suo intervento al Financial Times.

Francesco Malfetano. Solidarietà. La coesione sociale come filo conduttore. Tutto il programma di Mario Draghi avrà un filo conduttore: la coesione sociale. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

E arriviamo alla terza ragione dei problemi all’orizzonte del governo Draghi. Dove ciò è stato consentito, la pandemia si è messa a correre e si sono riempite anche le terapie intensive. (Tuscia Web)

L'invito al silenzio rivolto in Cdm dal presidente del Consiglio mirava proprio a sminare possibili polemiche prima del voto di fiducia. Nelle ore in cui Mario Draghi prepara il discorso sulla fiducia che pronuncerà mercoledì in Parlamento, la sua larghissima maggioranza è già solcata da conflitti, accuse reciproche, distinguo. (Il Giorno)

Intanto, cosa sta succedendo nello scenario politico italiano? Quello di vedere se effettivamente politiche neokeynesiane, fondate su investimenti pubblici, possano effettivamente sortire gli effetti che questa scuola di pensiero ipotizza. (Proiezioni di Borsa)

La reputazione personale è importante (basta vederne gli effetti) ma alla fine quello che conta è la fiducia istituzionale basata sulla reputazione di un sistema complessivo. Probabilmente lo iato tra le due dipende molto dalla valutazione negativa sulla “macchina burocratica” con la quale le istituzioni sono identificate. (L'HuffPost)

Non sono ancora esauriti i preliminari, e Mario Draghi già tocca con mano quanto sia accidentata la strada per il suo governo. Più cauta la responsabile degli Affari regionali, Mariastella Gelmini: "La pandemia è forte, non si può scherzare. (Quotidiano.net)

Mario Draghi non ha ancora terminato di scrivere il discorso che leggerà mercoledì e giovedì in Parlamento ma i partiti hanno già cominciato a fare la rumba attorno al governo di cui essi stessi fanno parte. (L'Eco di Bergamo)