Dal 2025 spese per taxi e trasferte deducibili solo se si paga con carta. E arriva l'obbligo di collegare i pos ai registratori di cassa
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Nessuna modifica. La legge di Bilancio approvata in via definitiva dal Senato due giorni fa conferma le misure per il potenziamento della lotta all’evasione inserite lo scorso ottobre dal governo nel ddl di Bilancio. La novità principale è la stretta sulla deducibilità dei rimborsi spese per vitto, alloggio, viaggio e taxi, che sarà garantita solo a chi paga con mezzi tracciabili. Per ridurre il nero sui canoni di affitto il Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi dovrà essere indicato nelle dichiarazioni fiscali e nelle comunicazioni trasmesse da chi gestisce i portali di intermediazione e i risultati dei controlli fatti dal Comune sulle case in affitto turistico saranno comunicati alla direzione provinciale dell’Agenzia delle entrate. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Analizziamo le principali misure introdotte dal testo del ddl Bilancio per il mondo del lavoro, tra le quali spiccano le disposizioni relative al welfare aziendale, ai rimborsi delle spese sostenute nell’ambito di trasferte, al riordino delle detrazioni da lavoro dipendente e al sostegno e alla conciliazione dei tempi vita-lavoro. (MySolution)
Il 2025 sarà un anno significativo per gli italiani, dato che cambieranno le modalità con cui presentare il rimborso spese. Per questo motivo, già dal mese di gennaio potresti ricevere un cospicuo bonifico. (Inchiostro Verde)
I pagamenti effettuati con carte e bancomat via pos potrebbero essere fatti all’insaputa dell’Agenzia delle Entrate. Questo perché al momento per gli esercizi commerciali non è obbligatorio collegare pos e registratore di cassa (solo quest’ultimo lo è). (Il Sole 24 ORE)