Cecilia Sala, il portavoce iraniano: "Fermata per violazione delle leggi, nessun legame con Abedini"

Cecilia Sala, il portavoce iraniano: Fermata per violazione delle leggi, nessun legame con Abedini
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"Il ministero della Cultura e dell'Orientamento islamico ha rilasciato una dichiarazione chiara sui motivi dell'arresto: aver violato le leggi iraniane". Così in un punto stampa il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha affrontato la questione dell'arresto di Cecilia Sala. "Fin dall’inizio i nostri colleghi sia a Teheran che presso la nostra ambasciata a Roma, nonché il consolato a Milano, hanno seguito la questione", ha aggiunto il portavoce. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La giornalista romana è stata arrestata lo scorso 19 dicembre a Teheran per "violazione delle leggi della Repubblica Islamica, come afferma il comunicato del dipartimento dei media stranieri del ministero della Cultura e dell'Orientamento Islamico", ha spiegato il portavoce, ricordando che "la comunicazione degli ultimi sviluppi e i dettagli riguardo al caso spetta al portavoce della magistratura". (Adnkronos)

“Penso che la signora Sala era sicuramente al corrente dei rischi ad andare a operare in un paese come l’Iran. (Il Fatto Quotidiano)

I suoi genitori hanno chiesto il silenzio stampa . L’accusa rivolta a Cecilia Sala è di «violazione delle leggi della Repubblica Islamica», come afferma il comunicato del dipartimento dei media stranieri del ministero della Cultura e dell’Orientamento Islamico, ha spiegato il portavoce, ricordando che «la comunicazione degli ultimi sviluppi e i dettagli riguardo al caso spetta al portavoce della magistratura». (Il Sole 24 ORE)

Caso Sala, Renzi è solo in cerca di visibilità

Inizia tutto il 4 novembre 1979 quando un commando khomeinista occupa l'Ambasciata Usa di Teheran e pretende l'estradizione dello Scià - al tempo ricoverato in un clinica americana - in cambio della liberazione di una cinquantina di diplomatici statunitensi. (il Giornale)

In quanto dopo la cerimonia la situazione potrebbe inasprirsi per la manifesta avversione dell’alleato di Oltreoceano nei confronti del regime di Teheran. E per i quali non si profila negoziato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi tutti i giornali hanno giustamente dedicato ampio spazio alla visita-lampo di Giorgia Meloni a Donald Trump. E sulla giornalista detenuta in Iran emerge plasticamente chi cerca di fare qualcosa di concreto (il governo) e chi si spende in chiacchiere per il solo gusto di stare al centro di attenzione, cioè Matteo Renzi. (Nicola Porro)