Apple Intelligence: per CE anticoncorrenziale la decisione di Apple

Apple ha annunciato che la sua suite di funzioni di intelligenza artificiale, chiamata Apple Intelligence, e altre due importanti novità presentate durante il keynote della WWDC24 non saranno disponibili nei paesi dell’Unione Europea prima del prossimo anno. Per ovvi motivi, la notizia è stata accolta negativamente dagli utenti UE, che nella seconda metà del 2024 avranno tra le mani dei dispositivi (compresi i nuovi iPhone 16) privi di quelle funzioni che di fatto rivoluzionano l’esperienza d’uso. (IlSoftware.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Questo è solo un esempio di un problema più ampio: le leggi sull’Intelligenza Artificiale (IA) e il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea stanno frenando l'innovazione tecnologica? Se non verranno riviste, queste normative rischiano di relegare l’Europa a un ruolo marginale nel panorama tecnologico globale? L'attuale approccio che cerca di conciliare privacy, interoperabilità e AI sembra infatti creare ostacoli significativi. (Tom's Hardware Italia)

Sandro Iacometti 26 giugno 2024 (Liberoquotidiano.it)

L'arrivo di Apple Intelligence in Europa potrebbe essere rimandato al 2025 o, nella peggiore delle ipotesi, l'AI di Cupertino potrebbe non sbarcare mai nei dispositivi compatibili (serie iPhone 15 Pro e iPad e Mac con Apple Silincon). (Geopop)

La UE conferma: Apple non è in regola, multa in arrivo

Apple ha fatto sapere che le funzionalità di Intelligenza Artificiale (Apple Intelligence) e alcune altre novità (incluso l’iPhone mirroring con macOS Sequoia) presentate nell’ambito della WWDC24 (conferenza sviluppatori) non saranno disponibili nei paesi dell’Unione Europea prima del prossimo anno. (macitynet.it)

La Commissione europea ha avviato procedimenti contro Apple per presunta non conformità con il Digital Markets Act (DMA). Le misure potrebbero costringere Apple a rivedere le proprie politiche, influenzando l'intero mercato digitale (Agenda Digitale)

L’App Store di Apple non sarebbe conforme alle norme del Digital Markets Act, ovvero il regolamento Ue dedicato ai mercati digitali entrato in vigore a marzo 2024. A rivelarlo è la Commissione europea, in un comunicato stampa. (Libero Tecnologia)