Sanità, le Marche appena sufficienti: male sui tempi di attesa

Promosse, ma solo con la sufficienza. In questi giorni di esami, anche le Marche passano per la tagliola delle valutazioni. E nello specifico, è il sistema sanitario a finire sotto la lente d’ingrandimento del Crea, il Centro per la ricerca economica applicata alla sanità, che ha stilato una classifica delle performance regionali. Risultato risicato Il nostro risultato è senza infamia e senza lode, secondo quanto deciso dai 104 esperti del Crea che includono ricercatori e docenti universitari nei campi dell’economia, del diritto, dell’epidemiologia, dell’ingegneria biomedica, della statistica medica (corriereadriatico.it)

Ne parlano anche altre testate

Quasi la metà degli italiani, il 45%, vive in Regioni che non garantiscono livelli sufficienti di tutela della salute. Ad andar peggio sono le Regioni meridionali, che però stanno recuperando a maggiore velocità, mentre a guidare le migliori è il Veneto. (Gazzetta del Sud)

Rispetto a un anno fa, migliora di otto punti la valutazione del Servizio sanitario regionale. Lo certificano i ricercatori dell’università di Tor Vergata nello studio “Opportunità di tutela della salute: le performance regionali”. (Il Messaggero Veneto)

La Toscana è ai vertici della classifica nazionale insieme a Veneto, Piemonte e Provincia autonoma di Bolzano, collocandosi al quarto posto della classifica con un indice di performance superiore al 50 per cento del livello massimo. (Toscana Notizie)

E’ quanto emerge dal Rapporto 2024 “Opportunità di tutela della Salute: le Performance Regionali”, analisi è condotta da 104 esperti raggruppati dal C. (Il Dispaccio)

Il quadro emerge dal Rapporto “Opportunità di tutela della Salute: le Performance Regionali” redatto dai 104 esperti del Crea Sanità (Centro Ricerca Economica Applicata in Sanità). Quasi la metà degli italiani, il 45%, vive in Regioni che non garantiscono livelli sufficienti di tutela della salute. (quotidianodipuglia.it)

Il nuovo rapporto del Crea Sanità conferma la divisione tra Nord e Meridione, anche se negli ultimi anni il divario si è ridotto. Dieci Regioni italiane offrono prestazioni sanitarie sotto la media, e quattro - tutte al Sud - sono gravemente carenti. (Fanpage.it)