Sharon Verzeni, a due settimane dall’omicidio nessun indagato e indizi deboli. L’inchiesta non trova una svolta

Testimoni che non aggiungono. Reperti che non spostano. Telecamere che non svelano. Elementi che si aggiungono alle testimonianze del compagno di Sharon Verzeni, dei suoi familiari più stretti e delle amiche intime, dei colleghi di lavoro vecchi e nuovi: parole che non svelano angoli bui nella vita della 33enne barista originaria di Bottanuco. Una nebulosa che avvolge l’omicidio di Terno d’Isola … (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Bergamo. Non sono emersi indizi di colpevolezza tali da portare a uno stato di fermo, ma la posizione di Sergio Ruocco rimane comunque sotto la lente degli inquirenti. (BergamoNews.it)

«Se fosse stato lui, dovrebbe avere assoldato un sicario». La scorsa settimana, un investigatore del caso Verzeni ha usato una battuta per rispondere all’insistente domanda: «Ma siamo proprio sicuri che il compagno non c’entri?». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

È ancora avvolto nel mistero l’omicidio di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni di Terno d'Isola (Bergamo) uccisa a coltellate poco prima dell'una di notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio scorsi. (Sky Tg24 )

Omicidio Sharon Verzeni, applicato "metodo Yara", prelievi del Dna ai residenti di Terno d'Isola per trovare il killer

Ora gli investigatori hanno iniziato a profilare il Dna di diversi abitanti della cittadina bergamasca, in particolare quelli che abitano in via Castegnate, dove è avvenuto il delitto. I rilievi sui vestiti e sul corpo della vittima sono stati affidati ai militari del Ris di Parmaì. (Il Fatto Quotidiano)

In questo modo gli inquirenti vogliono capire se effettivamente la donna facesse sempre quello stesso tragitto e se la passeggiata serale, anzi notturna, fosse davvero un'abitudine come evidenziato dal compagno Sergio Ruocco e dagli altri parenti, per capire se l'assassino fosse in qualche modo a conoscenza delle sue abitudini. (leggo.it)

Nuovi risvolti in merito all'omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a Terno D'Isola dopo esser uscita a tarda sera per fare una passeggiata. Visto che gli inquirenti non sono ancora riusciti a dare un volto all'assassino, si è passati al "metodo Yara", quello che ha permesso di catturare Bossetti, vale a dire il prelievo del Dna agli abitanti del Comune. (Il Giornale d'Italia)