Sharon Verzeni: il compagno Sergio Ruocco escluso dalle indagini

L'omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto due settimane fa a Terno d'Isola, continua a essere un caso complesso e senza un apparente movente. La giovane donna è stata uccisa con quattro pugnalate, ma le indagini non hanno ancora portato a un colpevole.

Il compagno di Sharon, Sergio Ruocco, è stato interrogato per quasi sei ore martedì scorso. Nonostante la sua posizione rimanga sotto la lente degli inquirenti, non sono emersi indizi di colpevolezza tali da portare a uno stato di fermo. Ruocco ha fornito un alibi di ferro e ha mostrato uno spirito collaborativo con gli investigatori.

Le indagini proseguono con l'analisi genetica delle tracce trovate sulla scena del crimine. Anche i residenti della zona sono stati sottoposti al test del DNA nella speranza di trovare indizi utili. Tuttavia, finora, non ci sono stati sviluppi significativi.

Un elemento chiave dell'indagine potrebbe essere il telefono di Sharon. Gli investigatori stanno esaminando i messaggi inviati e ricevuti prima dell'omicidio, nella speranza di trovare indizi che possano chiarire il movente e identificare il colpevole.

Nel frattempo, la comunità di Terno d'Isola è in lutto. Fiori e biglietti sono stati posati nel luogo dove Sharon ha perso la vita, mentre i residenti cercano di fare i conti con questa tragica perdita. Le indagini continuano, con la speranza che presto si possa fare luce su questo brutale omicidio.