Sharon, perché il compagno Sergio Ruocco non è indagato: alibi di ferro e nessun passo falso

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Corriere Bergamo - Corriere della Sera INTERNO

«Se fosse stato lui, dovrebbe avere assoldato un sicario». La scorsa settimana, un investigatore del caso Verzeni ha usato una battuta per rispondere all’insistente domanda: «Ma siamo proprio sicuri che il compagno non c’entri?». Se lo sono chiesti tutti, un po’ perché di fronte a una giovane donna uccisa con modalità così feroci (quattro pugnalate con un grosso coltello) la cronaca insegna che è innanzitutto nella cerchia dei legami più stretti che va cercato il bandolo della matassa. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Bergamo. Non sono emersi indizi di colpevolezza tali da portare a uno stato di fermo, ma la posizione di Sergio Ruocco rimane comunque sotto la lente degli inquirenti. (BergamoNews.it)

Una ipotesi al vaglio potrebbe quindi essere quella che la persona abiti nelle vicinanze. Continuano comunque anche gli accertamenti sul traffico telefonico di Sharon prima dell’aggressione Per scoprire chi ha ucciso Sharon Verzeni, accoltellata in strada a Terno d’Isola dopo la mezzanotte del 30 luglio, gli investigatori puntano anche sulla carta degli esami scientifici e delle tracce biologiche. (Gazzetta del Sud)

I rilievi sui vestiti e sul corpo della vittima sono stati affidati ai militari del Ris di Parmaì. Non è lo screening a tappeto come avvenne per il caso di Yara Gambirasio, ma per scoprire chi ha ucciso Sharon Verzeni, accoltellata in strada a Terno d’Isola dopo la mezzanotte del 30 luglio, gli investigatori puntano sulla carta degli esami scientifici e delle tracce biologiche. (Il Fatto Quotidiano)

Omicidio Sharon Verzeni, test dna a residenti vicino a luogo delitto

A quanto rivela l'Eco di Bergamo, infatti, i campioni biologici prelevati agli abitanti di via Castegnate saranno comparati con le tracce repertate sul corpo e sui vestiti della donna, accoltellata a morte mentre faceva una passeggiata. (OKMugello - News dal Mugello)

Nessuno ha visto l'assassino di Sharon scappare, anche se i primi testimoni sono arrivati poco dopo l'aggressione, che Sharon stessa ha denunciato chiamando il 112, prima di accasciarsi. Così mentre continuano gli accertamenti sul traffico telefonico di Sharon prima dell'aggressione, per scoprire chi ha ucciso Sharon Verzeni, accoltellata in strada a Terno d'Isola dopo la mezzanotte del 30 luglio, gli investigatori puntano anche sulla carta degli esami scientifici e delle tracce biologiche. (L'HuffPost)

A quanto rivela l’Eco di Bergamo, infatti, i campioni biologici prelevati agli abitanti di via Castegnate saranno comparati con le tracce repertate sul corpo e sui vestiti della donna, accoltellata a morte mentre faceva una passeggiata. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)