Meteo 17 marzo: brusco calo termico e neve a quote collinari
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Dopo una settimana caratterizzata da estremi climatici che hanno messo a dura prova diverse aree del Paese, l’Italia si prepara ad affrontare un nuovo cambiamento meteorologico. Tra piogge intense al Centro-Nord, che hanno causato situazioni di criticità in zone come l’Emilia e la Toscana, e temperature insolitamente elevate al Sud, con picchi fino a 30 °C in Sicilia e Calabria, il quadro meteorologico è stato tutt’altro che stabile. Ora, però, un’irruzione di aria artica proveniente dalla Scandinavia sta per portare un brusco calo delle temperature, con un ritorno dell’inverno che si farà sentire soprattutto nelle prossime 48 ore.
A partire da lunedì 17 marzo, infatti, l’arrivo di masse d’aria fredda determinerà un generale abbassamento termico, con valori che potrebbero scendere fino a 10 gradi in meno rispetto ai giorni scorsi. Questo repentino cambiamento, favorito dall’espansione dell’anticiclone atlantiche verso il Regno Unito, interesserà gran parte della penisola, portando con sé non solo un clima più rigido ma anche condizioni di instabilità. Le regioni centrali, in particolare, saranno colpite da annuvolamenti e rovesci sparsi, con precipitazioni più probabili a partire dal pomeriggio e nella serata di lunedì, estendendosi dalle Marche fino al Molise.
Non mancheranno, inoltre, fenomeni nevosi a quote collinari, soprattutto lungo l’Appennino, dove le temperature in picchiata favoriranno la formazione di gelate notturne. Un ritorno alla stagione invernale che, seppur temporaneo, segna una netta inversione di tendenza rispetto al clima mite e piovoso che ha caratterizzato la settimana appena trascorsa. Le perturbazioni, tuttavia, non si esauriranno qui: già nei prossimi giorni è atteso l’arrivo di un nuovo fronte instabile, che manterrà il tempo variabile e imprevedibile, in pieno stile marzolino.