BORSA TOKYO: Nikkei in calo, crollo dei titoli legati ai semiconduttori

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Websim ECONOMIA

L'indice Nikkei ha interrotto una striscia di guadagni che durava da quattro giorni, mentre i titoli del settore dei semiconduttori hanno risentito del calo notturno dei loro omologhi americani, alimentando timori sulla domanda. Tokyo Electron ha subito una flessione di oltre il 9%. Il Nikkei ha terminato la giornata con una perdita dell'1,83%, chiudendo a 39.180,3 punti, dopo aver superato la soglia dei 40.000 punti e raggiunto il massimo in tre mesi nella sessione precedente. (Websim)

Ne parlano anche altri giornali

Charlie Munger, socio di lunga data di Warren Buffett, è uno degli investitori più rispettati al mondo, noto per la sua saggezza e i suoi consigli senza tempo. Munger ha sempre sostenuto un approccio razionale e disciplinato agli investimenti, evitando scorciatoie o trucchi. (Proiezioni di Borsa)

Creato interamente online, stampato digitalmente con qualità professionale e rilegato come un libro tradizionale, il fotoalbum può contenere scatti di momenti speciali, immagini di eventi e ricorrenze e istantanee indimenticabili, come ad esempio quelle delle vacanze estive appena trascorse. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Tokyo Euro nei confronti della divisa cinese (LA STAMPA Finanza)

Borsa: Asia contrastata, realizzi su Shanghai, Tokyo +0,77%

Chiusura del 15 ottobre Giornata da dimenticare per l'indice nipponico, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita dell'1,60% sui valori precedenti. (Teleborsa)

La Borsa di Tokyo ha concluso la giornata con una nota positiva, beneficiando della debolezza dello yen sui mercati valutari. Questo fattore ha contribuito ad un incremento significativo dell’indice Nikkei, che ha chiuso con un guadagno dello 0,8% a 39.910,55 punti. (Finanza.com)

In Giappone la produzione industriale in agosto non ha segnato sorprese, con un calo previsto del 3,3%, analogo a quello del mese precedente. In rialzo anche Taiwan (+1,38%), Seul (+0,44%) e Sidney (+0,79%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)