Vaccini Covid sui fumatori, lo studio: "Sono meno efficaci"
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E' diverso l'impatto dei vaccini Covid sui fumatori e i non fumatori ?
I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio.
Individuare gli elementi che possono influenzare la loro risposta - ha concluso Polosa - è fondamentale per valutarne efficacia e durata ed eventuali precauzioni terapeutiche.
E in 17 studi dei 23, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri giornali
E invece siamo di nuovo qui, a sentire che “l’ondata sta finendo grazie ai vaccini” (come se nei Paesi con pochi vaccinati continuasse all’infinito!) Pochi mesi fa, quando in Italia il Governo e i principali media martellavano la “totale garanzia di non contagiarsi” per i vaccinati che “raramente possono anche contagiarsi, ma con una carica virale inferiore“, persino Anthony Fauci smentiva i nostri propagandisti: “i vaccinati possono contagiarsi allo stesso modo dei non vaccinati, e hanno la stessa carica virale dei non vaccinati“. (MeteoWeb)
Alle domande del primo insediamento e delle misura 4.1 investimenti presentate dal 2016 sul PSR, mi riferisco alle domande di risarcimento sui danni della Lingua Blu, Siccità 2017, alluvione 2021 in alcune zone, alle centinaia di domande sulla PAC del Premio Unico ancora non pagate per qualche anomalia, alle domande e sono centinaia sul benessere animale, indennità compensativa, per ammontare di numerosi milioni di Euro. (Sardegna Reporter)
“Malattia Covid come prima dose di vaccino”. Secondo l’autore principale dello studio, Ronen Arbel, il vaccino fornisce un ulteriore livello di protezione negli ex malati e allunga la durata dell’immunità, ma “se qualcuno ha già avuto l’ infezione, è come se avesse avuto una prima dose di vaccino. (Blitz quotidiano)
Le tipologie di vaccino analizzate sono state differenti, ma per la maggior parte, gli studi erano focalizzati sulla risposta immunitaria al vaccino Pfizer. I dati dimostrano che la pandemia ha aumentato, seppur sensibilmente, il numero di fumatori in tutto il mondo” (Il Golfo 24)
I rischi del fumo. Nel 2019 sono stati censiti nel mondo 1,1 miliardi consumatori di tabacco. Numeri spaventosi, considerando che il fumo rappresenta una delle più importanti cause di malattia e morte prematura (Yahoo Notizie)
Individuare gli elementi che possono influenzare la loro risposta - conclude Polosa - è fondamentale per valutarne efficacia e durata ed eventuali precauzioni terapeutiche I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. (Yahoo Finanza)