Corsetti, bodycon o drappeggi: le (neo)silhouette della Paris Fashion Week
La scorsa stagione, con la complicità dello show ad alto voltaggio di John Galliano per Maison Margiela, è stato tutto un corsetto. Si è visto per le strade, in passerella, sui palchi di popolari kermesse canore, in caroselli digitali che ne ripercorrevano la storia, citandone i più celebri portavoce. L’alfiere Mr. Pearl e naturalmente Jean Paul Gaultier, Vivienne Westwood, Alexander McQueen, Dolce Gabbana e Thierry Mugler che oggi perdura su una moda da togliere il fiato, ibridandola a suggestioni bucoliche che aggiornino la silhouette. (Elle)
Ne parlano anche altri giornali
Se Milano piange, Parigi non ride. Non ride letteralmente: al massimo, talvolta sorride. Un’ondata di serietà, compostezza e contegno percorre le collezioni parigine per la prossima primavera-estate 2025, non proprio sensibili a un effetto “wow!” ma cedevoli alle riflessioni su un mondo che, se non si può definire apocalittico, sicuramente non è tranquillizzante. (AMICA - La rivista moda donna)
Con l'inizio del mese di ottobre volge al termine anche la quarta e ultima settimana del mese della moda dedicato alla primavera estate che verrà: quella di Parigi. (Cosmopolitan)
Prende il via il 25 ottobre la 2^ Stagione Teatrale ad Arce – Mettiti Comodo, la manifestazione ideata e curata dall’Associazione Culturale La Lanterna, con la co-organizzazione del Comune di Arce – Assessorato alla Cultura, si terrà fino al 23 maggio al Teatro Comunale di Arce in corso Umberto I. (Frosinone News)
Tutti i dettagli alle sfilate della Paris Fashion Week che possono esservi sfuggiti: un recap dei 15 macro trend, tra capi e accessori, che già sogniamo in guardaroba (Vogue Italia)
Dopo otto giorni intensissimi, ricchi di emozioni e sorprese, anche la settimana della moda di Parigi è giunta a termine. (Cosmopolitan)
C’è chi non abbandona la comodità del super-flat e chi si erge su trampoli dal côté fanciullesco. Chi punta tutto su quelle texture predaci che sono un grande classico di peccaminosa femminilità e chi invece strizza l’occhio al trend dell’ugly, divisiva moda che potrebbe avere nella flip flop col tacco la sua calzatura feticcio. (Elle)