Tragedia a Imola, bimba di 5 anni muore annegata in piscina

Il dramma è accaduto nel pomeriggio di ieri all’Hotel Molino Rosso di Imola. Una bimba di soli 5 anni è annegata nella piscina della struttura. La piccola, di origini albanesi, si trovava in hotel con la mamma ( che in quel momento non era in acqua) e la sorellina di un anno. Probabilmente, all’origine dei fatti- stando alle prime ricostruzioni- un malore della bimba. Ad accorgersi di tutto gli altri ospiti della struttura, che hanno notato la bambina in acqua priva di sensi. (Casteddu Online)

La notizia riportata su altre testate

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno indagando per ricostruire le circostanze della tragedia. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio, e secondo una prima ricostruzione, la piccola si trovava in piscina insieme alla madre . (StatoQuotidiano.it)

L'allarme e i soccorsi Il drammatico episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 24 luglio presso l’Hotel Molino Rosso. (Virgilio Notizie)

Morta sotto gli occhi della madre Tragedia a Imola. Una bambina di cinque anni è morta annegata nella piscina dell'hotel Molino Rosso. La piccola, italiana di famiglia albanese, abitava con la famiglia in un paese della zona, e stava trascorrendo alcune ore nella piscina di un hotel con la mamma che, in quel momento, non era in acqua. (Tiscali Notizie)

Imola, la tragedia della piccola Arkea, l’indagine per omicidio colposo e l’appello

La vasca in cui era la bambina sarebbe stata alta non più di un metro e venti, quindi non particolarmente profonda. (Today.it)

La piccola stava giocando con altri bimbi nella vasca meno profonda, quando è stata ritrovata con il volto riverso nell'acqua e priva di sensi. Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA (Quotidiano di Sicilia)

Come è successo che nessuno abbia visto la piccola Arkea Pepa cadere, per sbaglio o per un malore, magari annaspare? Per quanti attimi, minuti, seppure così piccola, 5 anni, è rimasta senza uno sguardo vigile su di lei? Adesso ci sono un procuratore della Repubblica e un maggiore dei carabinieri che hanno il compito gravoso di trovare una risposta a questa domanda, perché il gioco d’estate di una bimba si è capovolto ed è diventato una incommensurabile tragedia. (Corriere Romagna)