E quindi, Pogacar ha sorpassato anche Merckx?

(copertina) IMAGO / Eibner Europa È finita come tutti ci aspettavamo, con Tadej Pogačar che alza le braccia al cielo sul traguardo di Zurigo. Da solo, senza neanche l'ombra di un avversario all'orizzonte, un caschetto che sbuca sullo sfondo delle fotografie. Nulla. Solo, eppure circondato da una folla in delirio, esaltata per un campione che ancora una volta - l'ennesima - ha fatto a brandelli il ciclismo contemporaneo per elevarsi in un'altra dimensione. (L'Ultimo Uomo)

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Anche Alejandro Valverde, che ha concluso la sua carriera su strada nel 2022 e si dedica ora al gravel, è rimasto molto impressionato dall’impresa di Tadej Pogacar al mondiale di Zurigo. Il murciano ha dichiarato a EFE di non aver mai visto un corridore più forte dello sloveno in tutta la sua vita. (Bicisport)

L'uomo di punta sarà ovviamente Tadej Pogacar, che farà il suo esordio in maglia iridata al Giro dell'Emilia, questo sabato, per poi correre martedì la Tre Valli Varesine. La UAE Team Emirates annuncia i suoi uomini per l'imminente trasferta italiana. (SpazioCiclismo)

Poi improvvisamente è sceso a un minuto e mezzo: un minuto in meno in pochissimo tempo. E poi, qualche minuto dopo, ho visto sulla tabella che il numero 22 aveva 20 secondi di vantaggio sul gruppo: il numero 22 era Tadej. (Bici.PRO)

Tadej Pogačar sta vivendo una delle stagioni più proficue della storia dello sport. Il suo 2024 è stato un anno da favola: alla Strade Bianche, corsa del suo esordio stagionale, ha vinto portando a termine un attacco di 82 chilometri, mentre due settimane dopo ha centrato il suo primo podio in carriera alla Milano-Sanremo, chiusa al 3° posto. (Cicloweb.it)

Il commissario tecnico della Slovenia Uroš Murn ha recentemente rilasciato un'intervista a Wielerflits dove ha parlato del Mondiale di Zurigo vinto dalla sua nazionale domenica scorsa. (Cicloweb.it)

La nuova maglia, o per meglio dire, la nuova divisa iridata è pronta per essere indossata da Tadej Pogačar. (SpazioCiclismo)