"Maxi deportazione", ecco il piano di Trump per i migranti

Dal palco della convention di Milwaukee, dove ha accettato formalmente la nomination repubblicana per le elezioni presidenziali del 5 novembre, Donald Trump lancia "la più grande operazione di deportazione nella storia del nostro paese". E lo fa per contrastare "la crisi legata all'immigrazione illegale", che "è in corso mentre noi siamo seduti qui in questa splendida arena", dice l'ex presidente che usa ripetutamente la parola "invasione" per definire l'ingresso di migranti "dal nostro confine orientale. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

E la Cnn ha subito commentato definendo «false affermazioni» quelle secondo cui molti migranti sono ex prigionieri o che un aumento degli immigrati determini un aumento della criminalità. Il tycoon ha detto che i confini saranno attraversati solo legalmente. (ilmessaggero.it)

Donald Trump ha tenuto il suo discorso alla Convention Nazionale Repubblicana, a Milwaukee, l'ex presidente racconta nei dettagli l'attentato che lo ha ferito sabato in Pennsylvania e si dice convinto di essere sopravvissuto perché aveva Dio dalla sua parte. (Corriere TV)

Alla convention repubblicana di Milwaukee in Wisconsin, Donald Trump ha aperto il suo discorso accettando formalmente la nomination alla presidenza degli Stati Uniti, con queste parole: "Amici, delegati e concittadini. (la Repubblica)

Trump, il discorso di chiusura della convention: “Qui per salvare la democrazia, Dio mi ha aiutato”

Tra gli oratori che si alterneranno sul palco dell'ultima serata a Milwaukee, luogo della Convention del Partito repubblicano, non ci sarà solamente Donald Trump. C'è il giornalista Tucker Carlson, che probabilmente parlerà della sua esperienza in Russia dopo la controversa intervista al presidente Vladimir Putin; c'è l'ex segretario di Stato Mike Pompeo; così come Eric Trump, figlio di The Donald e figura sempre più centrale nel GOP. (L'HuffPost)

Ma anche America first, con gli alleati che devono pagare di più per la difesa, dazi commerciali per difendere le industrie americane e la più grande deportazione di massa di migranti al confine col Messico, dove riprenderà la costruzione del muro. (ilmattino.it)

In platea decine di persone avevano l’orecchio sinistro bendato, come il condottiero dal palco, con cerotti patriottici con i colori e i motivi della bandiera Usa. WASHINGTON. (La Stampa)