La Moldavia vota in bilico sull’Europa. Può aprirsi un altro fronte con Mosca

La Moldavia vota in bilico sull’Europa. Può aprirsi un altro fronte con Mosca
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Più che una preferenza elettorale, sarà una scelta geopolitica. In Moldavia ieri sono state aperte le urne del bivio: o Mosca o Bruxelles. Si sceglierà di virare verso il Cremlino o verso l’Unione europea con due voti: quello presidenziale e quello referendario per emendare la Costituzione nazionale. “Sostieni la modifica della Costituzione in vista dell’adesione … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Scrittrice e giornalista, classe 1992, ha co-curato un’antologia di poesia femminile di lingua rumena degli ultimi cent’anni, pubblicato un romanzo (Ard padurile, “Le foreste bruciano”) sulla radicalizzazione politica delle rivoluzionarie bolsceviche e femministe Alexandra Kollontai e Inessa Armand mentre suoi contributi sono apparsi in lingua inglese su The Guardian e New York Times. (il manifesto)

Di Alessio Cuel – Oltre al voto presidenziale è in gioco il percorso di avvicinamento della Moldavia all’Unione Europea. Secondo un sondaggio Cbs-Axa, circa il 55% dei moldavi sarebbe favorevole all’adesione all’UE. (Notizie Geopolitiche)

Voto non vincolante ma simbolico, doccia fredda per la presidente europeista Maia Sandu che oggi, domenica 20 agosto, si gioca la rielezione (Open)

Nella Moldavia divisa, in bilico tra Putin e l’Ue

Via allo scrutinio in Moldova, dove i cittadini hanno votato per le elezioni presidenziali e per decidere se inserire o meno l'adesione all'Ue come obiettivo nella Costituzione. Con il 70% delle schede scrutinate il "No" è al 55%, mentre Maia Sandu guida la corsa alla presidenza con il 36% Di Euronews (Euronews Italiano)

«Non per noi, ma per i nostri nipoti». All’uscita del seggio elettorale nell’asilo di Stràseni, piccola città a quaranta chilometri da Chisinau, là dove comincia la Moldavia più rurale. (Corriere della Sera)

Fermi ai semafori della periferia di Chișinău ragazzini bruni regalano caramelle e bandierine russe agli automobilisti. Qualcuno indossa una maglietta nera sotto il giubbotto lasciato aperto: si intravede il ritratto di un soldato che ha la faccia di Vladimir Putin. (La Stampa)