Moldavia al voto, urne aperte per un appuntamento cruciale per il futuro del Paese

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Moldavia al voto, urne aperte per un appuntamento cruciale per il futuro del Paese 20 ottobre 2024 Urne aperte in Moldavia per un doppio appuntamento elettorale cruciale per il futuro del Paese. I cittadini votano per le elezioni presidenziali e per un referendum in cui dovranno decidere se inserire nella Costituzione il percorso di adesione per entrare nell'Unione europea. Il voto giunge in un contesto di denunce di influenze russe da parte delle istituzioni moldave e di rapporti sempre più tesi fra Chisinau e Mosca (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un momento chiave e punto di svolta per il futuro geopolitico dell'ex repubblica sovietica che in questo momento si trova sotto la guida della presidente in carica Maia Sandu, in cerca di un secondo mandato. (Tiscali Notizie)

Di Alessio Cuel – Voto cruciale in Moldavia, dove oggi si sfidano nelle elezioni presidenziali la presidente uscente Maia Sandu, il socialista filorusso Alexandr Stoianoglo e Renato Usatii, ex sindaco di Balti. (Notizie Geopolitiche)

Urne aperte in tutta la Moldova con gli elettori chiamati a prendere due decisioni cruciali: chi sarà il loro prossimo presidente e se il Paese dovrà aderire all'Unione europea. Secondo i sondaggi, il sostegno all'adesione all'Ue in Moldavia si aggira intorno al 60%, ma è necessaria un'affluenza minima del 33% perché il referendum sia considerato valido. (Euronews Italiano)

La Moldova al voto per scegliere se entrare in Europa

MOSCA – “No alla Ue”: i manifesti, in russo e romeno – nuova lingua ufficiale della Moldova da poco più di un anno – sono comparsi un mese fa alle fermate dei bus di Chisinau. Nella realtà facevano parte di quella che la polizia locale descrive come una grande “operazione psicologica” ordita dalla Russia. (la Repubblica)

La tendenza potrebbe però invertirsi visto che restano molti voti da contare nella capitale Chisinau, dove sono più numerosi i pro-Ue. Secondo i risultati parziali pubblicati dalla Commissione elettorale, con oltre il 40% delle schede scrutinate, il 'no' è al 56% ed il 'sì' al 44%. (Adnkronos)

C'è una data cerchiata in rosso sul calendario dei cittadini della Moldova: è il 20 ottobre 2024, il giorno in cui gli abitanti del piccolo paese di circa 2,5 milioni di cittadini, schiacciato tra Ucraina e Romania, saranno chiamati a una doppia consultazione elettorale di straordinaria rilevanza: da una parte, le elezioni presidenziali, dall'altra, un referendum costituzionale che potrebbe sancire l'adesione del Paese all'Unione Europea come obiettivo strategico irrevocabile. (EuropaToday)