Moldova, l’europeista Sandu in testa ma è gelo sul referendum anti-Mosca

Moldova, l’europeista Sandu in testa ma è gelo sul referendum anti-Mosca
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la Repubblica ESTERI

BERLINO — È una sfida all’ultimo voto. Nella tarda sera di ieri, la presidente uscente Maia Sandu era in testa al primo turno delle elezioni presidenziali in Moldova con il 36% dei voti. Il suo principale avversario, Aleksandr Stoianoglo, l’ex magistrato anticorruzione che si è candidato per i socialisti filroussi, era sette punti sotto, ma ha incassato comunque un risultato migliore delle attese… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Urne aperte in tutta la Moldova con gli elettori chiamati a prendere due decisioni cruciali: chi sarà il loro prossimo presidente e se il Paese dovrà aderire all'Unione europea. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

"Educazione alla società" è una materia scolastica molto popolare nella Repubblica di Moldova, anche perché viene insegnata rispettando i principi pedagogici più moderni grazie all'aiuto finanziario della Svizzera. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Un bivio per il futuro del Paese dopo gli incidenti e le denunce delle autorità di Chisinau sulle continue interferenze russe. Serve il voto di almeno un terzo degli aventi diritto e secondo i dati della Commissione elettorale al momento ha votato il 33,4% degli aventi diritto. (Il Messaggero Veneto)

Paula Erizanu: «La Moldavia ha fatto progressi, ma serve una politica dal basso»

In Moldavia si vota per elezioni e adesione all'UE Si tengono da questa mattina in Moldavia le elezioni presidenziali e per il referendum sull'adesione all'Unione europea: una chiamata al voto con il fantasma di un'ingerenza russa nei due test elettorali chiave nel mezzo della guerra nella vicina Ucraina. (Sardegna Live)

Sono avanti i 'no' nel conteggio parziale dei voti del referendum non vincolante che si è tenuto oggi in Moldova sull'inclusione nella Costituzione dell'obiettivo dell'adesione all'Unione Europea. Secondo i risultati parziali pubblicati dalla Commissione elettorale, con oltre il 40% delle schede scrutinate, il 'no' è al 56% ed il 'sì' al 44%. (Adnkronos)

Scrittrice e giornalista, classe 1992, ha co-curato un’antologia di poesia femminile di lingua rumena degli ultimi cent’anni, pubblicato un romanzo (Ard padurile, “Le foreste bruciano”) sulla radicalizzazione politica delle rivoluzionarie bolsceviche e femministe Alexandra Kollontai e Inessa Armand mentre suoi contributi sono apparsi in lingua inglese su The Guardian e New York Times. (il manifesto)