Salute: inaccettabile lo stralcio delle multe per i No Vax.
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Si avvicina la fine dell’anno, con le festività e le scadenze di rito: forse confidando nel fatto che i cittadini sono distratti da questi impegni, il Governo ha pensato bene di inserire nel decreto Milleproroghe lo stralcio delle multe per chi, in piena fase acuta dell’epidemia da Covid-19, non ha rispettato l’obbligo di vaccinarsi. Si tratta di un provvedimento inammissibile, controverso anche all’interno della stessa maggioranza di Governo, che di fatto si tradurrebbe nell’annullamento delle multe non ancora pagate. (Federconsumatori)
Su altre fonti
E, a sorpresa, include non solo le opposizioni ma anche esponenti di Forza Italia. I toni sono diversi, il messaggio a Palazzo Chigi comune: togliere quelle multe ai «no vax» sarebbe un’offesa alle migliaia di vittime della pandemia, oltre che a chi si era vaccinato, ubbidendo alla legge. (Corriere della Sera)
Per la Federconsumatori lo stralcio delle multe per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante il Covid-19 è uno schiaffo a chi rispetta le regole (Impresa Italiana)
Il bene comune secondo Crisanti Il microbiologo e senatore del Pd Andrea Crisanti si è espresso sul tema delle multe cancellate dal Governo Meloni ai No Vax, definendo la posizione dell’esecutivo sul tema come “antiscientifica”, che ha legittimato un comportamento “socialmente inaccettabile”, visto come un insulto alle persone “diligenti”. (Virgilio Notizie)
Corrado Ocone 12 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Secondo l’esperto, la decisione è figlia di una cultura antiscientifica, ma soprattutto appare come un regalo per gli italiani che hanno messo a rischio la vita altrui. Durante l’intervista, Pregliasco ha ammesso che alcune decisioni del governo in carica, a posteriori, sono state un errore durante la gestione della pandemia: nomina il Green pass e i lockdown. (Virgilio Notizie)
Non possiamo mettere in dubbio i vaccini, che non sono di destra o di sinistra. E provoca chiedendo all'esecutivo di "restituire i soldi a coloro che le hanno pagate. (Il Giornale d'Italia)