Manovra e contratto, medici di famiglia pronti allo sciopero

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Alto Adige INTERNO

I medici di medicina generale della Fimmg dichiarano lo stato di agitazione e minacciano lo sciopero. Protestano per il ritardo nella definizione dell'atto di indirizzo, indispensabile per arrivare alla firma dell'accordo collettivo nazionale 2022-2024 e per l'assenza di risorse aggiuntive dedicate all'assistenza territoriale. "In assenza di risposte concrete, che devono arrivare soprattutto a tutela della salute dei cittadini, dallo stato di agitazione saremo pronti a dichiarare lo sciopero", conclude il segretario Fimmg Silvestro Scotti. (Alto Adige)

La notizia riportata su altri giornali

I medici di famiglia sono stanchi e sono ormai da tempo "in forte sofferenza. Siamo pronti ad applicare le prerogative sindacali, dallo stato di agitazione allo sciopero, facendo capire ai nostri pazienti che è in gioco non un interesse di parte, ma la salvaguardia di un diritto collettivo costituzionale che dia un futuro: a noi, ai nostri pazienti, al nostro Ssn e ai giovani che hanno partecipato al concorso per diventare medici di famiglia". (- DottNet)

Perché i dati sono impietosi: il calo è costante e si è passati da 43mila a 37mila unità. La possibilità che nei prossimi anni gli italiani si trovino senza una figura fondamentale nell’erogazione dell’assistenza territoriale è altissimo”, dichiara in una nota il segretario nazionale UGL Salute, Gianluca Giuliano. (insalutenews)

La medicina generale traccia nuove strade con valori delpassato: innovazione, prossimità e fiduciarietà”, andrà avanti fino a sabato12 ottobre e vedrà la partecipazione di delegati provenienti da tutte leprovince italiane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Medicina generale in stato agitazione: “Risposte o sciopero”

Esplode la rabbia dei medici di famiglia. Fimmg: “Adesso basta con la leggenda dei fannulloni. Pronti allo sciopero, è in gioco il futuro del Ssn” (Quotidiano Sanità)

Un mandato “espresso con forza” è affidato al segretario generale Silvestro Scotti e all’Esecutivo nazionale. Alla base della decisione, paventata già nelle scorse settimane, spiega una nota, “l’inaccettabile ritardo sulla definizione dell’atto di indirizzo, indispensabile per arrivare poi alla firma dell’Accordo collettivo nazionale (ACN) 2022 – 2024, ma anche l’assenza di risorse aggiuntive per il raggiungimento di obiettivi di politica sanitaria in riferimento ad un’assistenza di prossimità”. (Sanità24)

Roma, 11 ott. – Il Consiglio nazionale Fimmg, riunito a Villasimius per l’82simo congresso nazionale, ha dato mandato per la dichiarazione dello stato di agitazione al segretario generale Silvestro Scotti e all’Esecutivo nazionale. (Agenzia askanews)